I concetti di virtù e di felicità, nonché i modi con cui Kant tentò di armonizzarli, nell’idea di sommo bene, sono analizzati considerando l’intero corpus kantiano, ossia le opere pubblicate, ma anche le lezioni e le riflessioni. La ricostruzione dei mutamenti nell’etica di Kant - in particolare quanto alla realtà del sommo bene e all’esistenza di Dio - e l’excursus sulla nascita del concetto di eudemonismo forniscono un contributo originale alla Kantforschung.

Virtù e felicità in Kant

TAFANI D
2006-01-01

Abstract

I concetti di virtù e di felicità, nonché i modi con cui Kant tentò di armonizzarli, nell’idea di sommo bene, sono analizzati considerando l’intero corpus kantiano, ossia le opere pubblicate, ma anche le lezioni e le riflessioni. La ricostruzione dei mutamenti nell’etica di Kant - in particolare quanto alla realtà del sommo bene e all’esistenza di Dio - e l’excursus sulla nascita del concetto di eudemonismo forniscono un contributo originale alla Kantforschung.
2006
Tafani, D
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/1084993
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