Il 21 luglio 1921, a Sarzana, un drappello di carabinieri e di soldati fece fuoco su 500 fascisti giunti in Lunigiana per liberare Renato Ricci ed altrei 11 squadristi rinchiusi nella fortezza di Sarzanello, dal 17 dello stesso mese, per aver ucciso sei cittadini durante una spedizione punitiva. Nel conflitto a fuoco morirono sei camicie nere, da una parte, e un caporale di fanteria, dall'altra. Altri otto fascisti caddero sotto i colpi degli Arditi del popolo e di semplici cittadini in armi, insorti per difendersi dall'aggressione subita. Chi sono gli Arditi del popolo? Che tipo di violenza espresse questa organizzazione? Ricostruendo le vicende di Sarzana, il volume cerca di rispondere a queste domande ricostruendo la storia politica e sociale italiana dell'estate 1921 e le biografie dei primi antifascisti.
I primi antifascisti. Sarzana, Estate 1921. Politica e violenza tra storia e storiografia
Ventura, Andrea
Primo
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2010-01-01
Abstract
Il 21 luglio 1921, a Sarzana, un drappello di carabinieri e di soldati fece fuoco su 500 fascisti giunti in Lunigiana per liberare Renato Ricci ed altrei 11 squadristi rinchiusi nella fortezza di Sarzanello, dal 17 dello stesso mese, per aver ucciso sei cittadini durante una spedizione punitiva. Nel conflitto a fuoco morirono sei camicie nere, da una parte, e un caporale di fanteria, dall'altra. Altri otto fascisti caddero sotto i colpi degli Arditi del popolo e di semplici cittadini in armi, insorti per difendersi dall'aggressione subita. Chi sono gli Arditi del popolo? Che tipo di violenza espresse questa organizzazione? Ricostruendo le vicende di Sarzana, il volume cerca di rispondere a queste domande ricostruendo la storia politica e sociale italiana dell'estate 1921 e le biografie dei primi antifascisti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.