L’itineranza dei Mendicanti, da intendere come tratto distintivo e costituzionale degli Ordini (secoli XIII-XV), caratterizza la storia degli stessi e lega luoghi, persone, oggetti: tra la fittissima rete delle sedi mendicanti esisteva un contatto continuo che avveniva attraverso gli spostamenti degli individui in città, regioni, nazioni, regni. I frati si muovevano incessantemente per esigenze legate alla formazione, alla qualità dell’ufficio ricoperto, al tipo di attività svolta. La loro mobilità e la temporaneità dei soggiorni in luoghi diversi ebbero, tuttavia, esiti duraturi poiché determinarono circolazione, condivisione e contaminazione di conoscenze e di esperienze (dottrinali, artistiche, di comportamenti) di cui i frati furono al contempo fruitori e promotori.
L’itineranza dei Mendicanti e la predicazione (secoli XIII-XV)
Cecilia Iannella
2019-01-01
Abstract
L’itineranza dei Mendicanti, da intendere come tratto distintivo e costituzionale degli Ordini (secoli XIII-XV), caratterizza la storia degli stessi e lega luoghi, persone, oggetti: tra la fittissima rete delle sedi mendicanti esisteva un contatto continuo che avveniva attraverso gli spostamenti degli individui in città, regioni, nazioni, regni. I frati si muovevano incessantemente per esigenze legate alla formazione, alla qualità dell’ufficio ricoperto, al tipo di attività svolta. La loro mobilità e la temporaneità dei soggiorni in luoghi diversi ebbero, tuttavia, esiti duraturi poiché determinarono circolazione, condivisione e contaminazione di conoscenze e di esperienze (dottrinali, artistiche, di comportamenti) di cui i frati furono al contempo fruitori e promotori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.