Nel volume si analizzano le trasformazioni avvenute nelle strutture economiche ed amministrative della città di Volterra negli anni in cui la Toscana fu ridotta a provincia dell'Impero napoleonico. Il caso di Volterra è paradigmatico dell'impatto avuto dall'ordinamento amministrativo e fiscale francese sulle città di medie dimensioni. Per una città come Volterra, caratterizzata da un'endemica fragilità economica, da una scarsa densità demografica, e nella quale la capacità di tenuta del ceto dirigente locale poggiava in larga misura sulla possibilità di controllare il territorio e le sue risorse, l'introduzione della normativa amministrativa fiscale francese era destinata a mettere a dura prova proprio quegli equilibri consolidati che avevano permesso alle vecchie élites di perpetuare la loro presa egemonica sulla società locale.In particolare, l'imposta fondiaria si rivelò assolutamente penalizzante, ma anche l'introduzione di un nuovo ordinamento municipale, modificando sensibilmente il ruolo che la Comunità aveva avuto nella riallocazione delle risorse, incise profondamente sugli equilibri su cui si reggeva la società volterrana. Non meno decisiva si rivelò l'espropriazione delle Saline, che determinò un vero e proprio collasso delle finanze comunali, rendendo necessario un progressivo inasprimento della tassazione indiretta.
Volterra francese. Finanze pubbliche, imposte e produzione negli anni napoleonici
CINI, MARCO
2007-01-01
Abstract
Nel volume si analizzano le trasformazioni avvenute nelle strutture economiche ed amministrative della città di Volterra negli anni in cui la Toscana fu ridotta a provincia dell'Impero napoleonico. Il caso di Volterra è paradigmatico dell'impatto avuto dall'ordinamento amministrativo e fiscale francese sulle città di medie dimensioni. Per una città come Volterra, caratterizzata da un'endemica fragilità economica, da una scarsa densità demografica, e nella quale la capacità di tenuta del ceto dirigente locale poggiava in larga misura sulla possibilità di controllare il territorio e le sue risorse, l'introduzione della normativa amministrativa fiscale francese era destinata a mettere a dura prova proprio quegli equilibri consolidati che avevano permesso alle vecchie élites di perpetuare la loro presa egemonica sulla società locale.In particolare, l'imposta fondiaria si rivelò assolutamente penalizzante, ma anche l'introduzione di un nuovo ordinamento municipale, modificando sensibilmente il ruolo che la Comunità aveva avuto nella riallocazione delle risorse, incise profondamente sugli equilibri su cui si reggeva la società volterrana. Non meno decisiva si rivelò l'espropriazione delle Saline, che determinò un vero e proprio collasso delle finanze comunali, rendendo necessario un progressivo inasprimento della tassazione indiretta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.