Il fienaiolo è uno dei dipinti più importanti del catalogo di Plinio Nomellini. Con questa grande tela, oggi conservata nelle sale del Museo Civico "Giovanni Fattori" di Livorno, il giovanissimo Nomellini ottenne il primo significativo successo della sua lunga carriera: l'opera venne infatti dapprima esposta a Firenze, ottenendo numerosi commenti positivi da parte della critica, poi venne selezionata per la mostra di arte italiana che fu allestita all'interno dell'Esposizione Universale di Parigi del 1889. Del dipinto, che gode di un'ampia fortuna critica, sono presentati e discussi il disegno preparatorio (a matita rossa su carta, eseguito molto probabilmente dal vero) e il bozzetto dipinto, opere finora trascurate dagli studi. Il processo esecutivo de Il fienaiolo è ricostruito anche grazie alla riflettografia infrarossa multispettrale, che permette di precisare il rapporto tra l'immagine finale e i due studi preparatori, nonché le correzioni apportate dall'artista direttamente sulla tela, durante le ultime fasi di lavoro.
Una clamorosa esplosione di luce entro uno spazio ponderato: la progettazione de Il fienaiolo di Plinio Nomellini
M Patti
2021-01-01
Abstract
Il fienaiolo è uno dei dipinti più importanti del catalogo di Plinio Nomellini. Con questa grande tela, oggi conservata nelle sale del Museo Civico "Giovanni Fattori" di Livorno, il giovanissimo Nomellini ottenne il primo significativo successo della sua lunga carriera: l'opera venne infatti dapprima esposta a Firenze, ottenendo numerosi commenti positivi da parte della critica, poi venne selezionata per la mostra di arte italiana che fu allestita all'interno dell'Esposizione Universale di Parigi del 1889. Del dipinto, che gode di un'ampia fortuna critica, sono presentati e discussi il disegno preparatorio (a matita rossa su carta, eseguito molto probabilmente dal vero) e il bozzetto dipinto, opere finora trascurate dagli studi. Il processo esecutivo de Il fienaiolo è ricostruito anche grazie alla riflettografia infrarossa multispettrale, che permette di precisare il rapporto tra l'immagine finale e i due studi preparatori, nonché le correzioni apportate dall'artista direttamente sulla tela, durante le ultime fasi di lavoro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.