I saggi raccolti nel volume intendono richiamare l’attenzione sul concetto di memoria collettiva, materia complessa e transdisciplinare già ampiamente dibattuta nel secolo scorso ma per molti aspetti ancora attuale. Oggetto di studio da parte filosofi, storici e sociologi come Maurice Halbwachs, Michel Foucault, Pierre Nora, Frances A. Yates, Aleida Assmann, la memoria collettiva si configura come una forma di superamento del vincolo posto dalla considerazione del ricordo e dell’oblio come atti individuali e circoscritti a una dimensione personalistica del vissuto, inserendosi in un assetto epistemologico instabile sul piano sociale, linguistico e culturale. Ne consegue un’opacità costitutiva che, ancora oggi, impone uno sforzo di categorizzazione e chiarificazione.

La Memoria collettiva. Saggi di linguistica e letteratura

ATTRUIA F
2021-01-01

Abstract

I saggi raccolti nel volume intendono richiamare l’attenzione sul concetto di memoria collettiva, materia complessa e transdisciplinare già ampiamente dibattuta nel secolo scorso ma per molti aspetti ancora attuale. Oggetto di studio da parte filosofi, storici e sociologi come Maurice Halbwachs, Michel Foucault, Pierre Nora, Frances A. Yates, Aleida Assmann, la memoria collettiva si configura come una forma di superamento del vincolo posto dalla considerazione del ricordo e dell’oblio come atti individuali e circoscritti a una dimensione personalistica del vissuto, inserendosi in un assetto epistemologico instabile sul piano sociale, linguistico e culturale. Ne consegue un’opacità costitutiva che, ancora oggi, impone uno sforzo di categorizzazione e chiarificazione.
2021
9791280414397
Cet ouvrage entend revenir sur une problématique largement débattue mais toujours actuelle : la mémoire collective. De fait, si la notion de mémoire instaure d’une part un dialogue constant avec les dimensions historiques et historiographiques, d’autre part elle permet de reconceptualiser la notion de présent et, corollairement, de repenser les rapports entre la dimension contingente du réel et son ouverture vers le futur. Les études sur la mémoire ont foisonné sous la plume de philosophes, historiens et sociologues tels Maurice Halbwachs (1925 ; 1950), Michel Foucault (1969), Pierre Nora (1978), Frances A. Yates (1966), Aleida Assmann (1999). Dans tous ces ouvrages, la mémoire y est envisagée comme une forme de dépassement des limites posées par une conception étroitement individuelle du souvenir et de l’oubli, en s’inscrivant dans un cadre épistémologique instable sur les plans social, linguistique et culturel. Il en découle une opacité constitutive qui impose un effort de catégorisation et clarification conceptuel.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/1112826
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