L’impatto della pandemia è stato molto severo in Toscana, come sull’intero territorio nazionale. La tradizionale resilienza della società e dell’economia toscana è stata messa a dura prova da una pluralità di sfide concomitanti, da quella sanitaria alle tante crisi che a questa si sono concatenate. L’effetto moltiplicatore della crisi pandemica si è riverberato anche, e soprattutto, nella sfera economica, facilitando ulteriormente fenomeni di riproduzione criminale della corruzione e delle mafie, sia nei loro territori di origine sia nei territori del Centro Nord, dove maggiori sono le opportunità criminali legate ad un più immediato rilancio del mercato dei contratti pubblici e degli investimenti nell’economia privata. Seppur connessi alla crisi sanitaria ed economica, va però ricordato come i fenomeni di espansione territoriale ed economica delle mafie nei c.d. nuovi territori hanno origini ben lontane nel tempo, nutrendosi di fattori ambientali di sviluppo autonomi rispetto a quelli innescati dalla crisi corrente. Per comprenderne i meccanismi anche in una fase così eccezionale come quella attuale, è necessario allora guardare al contesto “locale” dove questi fenomeni si sviluppano, tenendo in considerazione sia le opportunità criminali che possono presentarsi in un territorio come la Toscana, sia alle capacità di controllo, analisi, prevenzione e contrasto che le istituzioni pubbliche riescono a mettere in campo nel medesimo territorio, nel rispetto dei rispettivi ambiti di competenze, ma in coordinamento e in maniera sinergica.

Quinto rapporto sui fenomeni di criminalità organizzata e corruzione in Toscana. Anno 2020

Vannucci A.
;
Sberna S.
2021-01-01

Abstract

L’impatto della pandemia è stato molto severo in Toscana, come sull’intero territorio nazionale. La tradizionale resilienza della società e dell’economia toscana è stata messa a dura prova da una pluralità di sfide concomitanti, da quella sanitaria alle tante crisi che a questa si sono concatenate. L’effetto moltiplicatore della crisi pandemica si è riverberato anche, e soprattutto, nella sfera economica, facilitando ulteriormente fenomeni di riproduzione criminale della corruzione e delle mafie, sia nei loro territori di origine sia nei territori del Centro Nord, dove maggiori sono le opportunità criminali legate ad un più immediato rilancio del mercato dei contratti pubblici e degli investimenti nell’economia privata. Seppur connessi alla crisi sanitaria ed economica, va però ricordato come i fenomeni di espansione territoriale ed economica delle mafie nei c.d. nuovi territori hanno origini ben lontane nel tempo, nutrendosi di fattori ambientali di sviluppo autonomi rispetto a quelli innescati dalla crisi corrente. Per comprenderne i meccanismi anche in una fase così eccezionale come quella attuale, è necessario allora guardare al contesto “locale” dove questi fenomeni si sviluppano, tenendo in considerazione sia le opportunità criminali che possono presentarsi in un territorio come la Toscana, sia alle capacità di controllo, analisi, prevenzione e contrasto che le istituzioni pubbliche riescono a mettere in campo nel medesimo territorio, nel rispetto dei rispettivi ambiti di competenze, ma in coordinamento e in maniera sinergica.
2021
Vannucci, A.; Sberna, S.
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