Si sono compiute prove di compressione e taglio-compressione di tipo statico, in sito, su campioni di muratu-ra isolati da un pannello di sottofinestra di un edificio scolastico costruito negli anni ’30 in Pisa; le prove sono state eseguite sui pannelli allo stato originale ed in seguito ad un intervento di ripristino e consolidamento mediante intonaco armato e diatoni in barre di acciaio. La tessitura muraria, molto diffusa nella zona e tipica del periodo di costruzione, si basa sull’utilizzo di pietra calcarea non squadrata di elevata resistenza, intervallata da ricorsi orizzontali di mattoni pieni in laterizio; il tutto collegato da copiosi giunti di malta, prevalentemente di calce aerea, di scarsa qualità. La resistenza della muratura è piuttosto bassa, così che non è stato possibile prelevare campioni per effettuarne la caratterizza-zione in laboratorio. La favorevole circostanza di disporre di pannelli di sottofinestra con le medesime caratteristiche costruttive delle restanti murature portanti e di conveniente rapporto larghezza-altezza, ha consentito l’individuazione di due pannelli contrapposti, di dimensioni circa 100x100cm, sufficienti a compiere test distruttivi su un cam-pione di muratura adeguato, senza disturbare l'assetto statico della costruzione. Le prove sperimentali sono state effettuate utilizzando martinetti oleodinamici per l’applicazione dei carichi verticali, indipendenti da quelli orizzontali, cosicché i due pannelli gemelli sono stati sollecitati con azioni verticali fra loro diverse e con identico carico orizzontale, variabile fino a raggiungere il collasso di uno dei due campioni. Le prove sono state ripetute dopo aver eseguito la riparazione e il consolidamento del pannello danneggiato, con lastra in c.a. e diatoni trasversali.
Prove di compressione e taglio in sito su pannelli in muratura: la tecnica dei maschi murari contrapposti
BECONCINI, MARIA LUISA;SASSU, MAURO
2007-01-01
Abstract
Si sono compiute prove di compressione e taglio-compressione di tipo statico, in sito, su campioni di muratu-ra isolati da un pannello di sottofinestra di un edificio scolastico costruito negli anni ’30 in Pisa; le prove sono state eseguite sui pannelli allo stato originale ed in seguito ad un intervento di ripristino e consolidamento mediante intonaco armato e diatoni in barre di acciaio. La tessitura muraria, molto diffusa nella zona e tipica del periodo di costruzione, si basa sull’utilizzo di pietra calcarea non squadrata di elevata resistenza, intervallata da ricorsi orizzontali di mattoni pieni in laterizio; il tutto collegato da copiosi giunti di malta, prevalentemente di calce aerea, di scarsa qualità. La resistenza della muratura è piuttosto bassa, così che non è stato possibile prelevare campioni per effettuarne la caratterizza-zione in laboratorio. La favorevole circostanza di disporre di pannelli di sottofinestra con le medesime caratteristiche costruttive delle restanti murature portanti e di conveniente rapporto larghezza-altezza, ha consentito l’individuazione di due pannelli contrapposti, di dimensioni circa 100x100cm, sufficienti a compiere test distruttivi su un cam-pione di muratura adeguato, senza disturbare l'assetto statico della costruzione. Le prove sperimentali sono state effettuate utilizzando martinetti oleodinamici per l’applicazione dei carichi verticali, indipendenti da quelli orizzontali, cosicché i due pannelli gemelli sono stati sollecitati con azioni verticali fra loro diverse e con identico carico orizzontale, variabile fino a raggiungere il collasso di uno dei due campioni. Le prove sono state ripetute dopo aver eseguito la riparazione e il consolidamento del pannello danneggiato, con lastra in c.a. e diatoni trasversali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.