Il volume è l'edizione critica e commentata del poemetto in ottave e in terzine di Antonio degli Agostini, notaio di San Miniato che visse a Piombino e che fu testimone oculare dell'assedio che il re di Napoli Alfonso d'Aragona mise alla piccola città degli Appiani nel 1448 (in quel momento governata da Rinaldo Orsini) e che si concluse con la ritirata dell'Aragonese. L'opera aveva visto le stampe nel Settecento nei RRIISS di Muratori: costituisce una fonte di informazioni inedite e occupa un posto, per quanto, piccolo, nella letteratura italiana.
Antonio degli Agostini, Istoria dell'assedio di Piombino del 1448
Marina RiccucciCo-primo
2021-01-01
Abstract
Il volume è l'edizione critica e commentata del poemetto in ottave e in terzine di Antonio degli Agostini, notaio di San Miniato che visse a Piombino e che fu testimone oculare dell'assedio che il re di Napoli Alfonso d'Aragona mise alla piccola città degli Appiani nel 1448 (in quel momento governata da Rinaldo Orsini) e che si concluse con la ritirata dell'Aragonese. L'opera aveva visto le stampe nel Settecento nei RRIISS di Muratori: costituisce una fonte di informazioni inedite e occupa un posto, per quanto, piccolo, nella letteratura italiana.File in questo prodotto:
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