L’articolo discute la possibilità di adattare il concetto mazzariniano di ‘democratizzazione della cultura’ (nei due sensi di ‘democratizzazione ascendente e discendente’) alle iscrizioni metriche tardoantiche, soprattutto (ma non solo) cristiane. La presenza di nuovi modelli, di nuovi destinatari e di nuovi vettori culturali testimonia l’emergere di un nuovo linguaggio rispetto alla tradizione classica, spesso appare assorbita in modi non canonici ed ‘erronei’ in iscrizioni che non si esiterebbe a definire ‘popolari’, considerato il loro carattere centrifugo e innovativo rispetto alla paideia greco-romana. L’importanza di assumere il modello mazzariniano risiede anche nella possibilità di valutare la produzione di iscrizioni metriche secondo un approccio non più legato a giudizi di valore sulla base delle norme classiche. La paideia classica diviene cioè non il metro di misura, ma il sostrato su cui si innestano le spinte eccentriche (democratizzazione ascendente), e il cui prestigio continua a essere recepito in contesti ‘bassi’ o provinciali (democratizzazione discendente).
Epigrafia metrica tardoantica e democratizzazione della cultura
AGOSTI, GIANFRANCO
2016-01-01
Abstract
L’articolo discute la possibilità di adattare il concetto mazzariniano di ‘democratizzazione della cultura’ (nei due sensi di ‘democratizzazione ascendente e discendente’) alle iscrizioni metriche tardoantiche, soprattutto (ma non solo) cristiane. La presenza di nuovi modelli, di nuovi destinatari e di nuovi vettori culturali testimonia l’emergere di un nuovo linguaggio rispetto alla tradizione classica, spesso appare assorbita in modi non canonici ed ‘erronei’ in iscrizioni che non si esiterebbe a definire ‘popolari’, considerato il loro carattere centrifugo e innovativo rispetto alla paideia greco-romana. L’importanza di assumere il modello mazzariniano risiede anche nella possibilità di valutare la produzione di iscrizioni metriche secondo un approccio non più legato a giudizi di valore sulla base delle norme classiche. La paideia classica diviene cioè non il metro di misura, ma il sostrato su cui si innestano le spinte eccentriche (democratizzazione ascendente), e il cui prestigio continua a essere recepito in contesti ‘bassi’ o provinciali (democratizzazione discendente).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.