Tutti oggi fanno uso del termine individualismo; ma ancora si discute sulla data e sul contesto in cui la parola ebbe origine. E quale significato ha potuto assumere la parola gerarchia dopo la Rivoluzione del 1789? Che cosa si evocava, invece, nei primi anni dell'Ottocento con il termine plebeianismo? Difficile dirlo, in quanto la parola non è entrata a far parte del lessico politico corrente. Sono queste alcune delle domande che attraversano il volume, articolato in otto capitoli (l'ultimo è di Regina Pozzi) dedicati ad altrettanti lemmi. Ciascun capitolo prende in esame una categoria o, meglio, un problema del nostro orizzonte politico: attraverso un percorso fra neologismi e lemmi in via di trasformazione, ne indaga origini, mutamenti e implicazioni nella cultura francese del lungo Ottocento.
Parole vecchie, parole nuove. Ottocento francese e modernità politica
CASSINA, CRISTINA
2007-01-01
Abstract
Tutti oggi fanno uso del termine individualismo; ma ancora si discute sulla data e sul contesto in cui la parola ebbe origine. E quale significato ha potuto assumere la parola gerarchia dopo la Rivoluzione del 1789? Che cosa si evocava, invece, nei primi anni dell'Ottocento con il termine plebeianismo? Difficile dirlo, in quanto la parola non è entrata a far parte del lessico politico corrente. Sono queste alcune delle domande che attraversano il volume, articolato in otto capitoli (l'ultimo è di Regina Pozzi) dedicati ad altrettanti lemmi. Ciascun capitolo prende in esame una categoria o, meglio, un problema del nostro orizzonte politico: attraverso un percorso fra neologismi e lemmi in via di trasformazione, ne indaga origini, mutamenti e implicazioni nella cultura francese del lungo Ottocento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.