Il volume pubblica l'edizione della "Porcaria" di Orazio Romano, poema dedicato alla congiura di Stefano Porcari contro papa Niccolò V del 1453. L’edizione è introdotta da un ampio saggio critico che ricostruisce le circostanze di composizione e la datazione dell’opera, grazie anche al nuovo esame del codice unico della Biblioteca Universitaria di Utrecht che tramanda il testo e della lettera dedicatoria, in apertura allo stesso manoscritto, a Pietro Lunense, segretario papale e stretto collaboratore di Niccolò V, oltre che figura vicina a Orazio Romano. Inoltre, l’introduzione delinea un profilo biografico dell’umanista, aggiornando e completando le scarse informazioni finora a disposizione, e permettendo così di conoscere più approfonditamente l’attività letteraria di questo raffinato intellettuale e il suo contributo alla politica culturale niccolina, che egli sostenne soprattutto attraverso la realizzazione della "Porcaria", la sua opera più ambiziosa. Sono infatti analizzati per la prima volta i sofisticati procedimenti di recupero e rielaborazione della tradizione classica su cui è costruita non solo l’originale architettura retorico-narrativa del poema e la sua elaborazione linguistico-stilistica, ma anche la prospettiva politica e ideologica del testo. Il messaggio politico della "Porcaria" infatti si regge sulla creazione di complessi meccanismi che investono non soltanto la sfera dell’"imitatio" letteraria ma anche quella dell’esemplarità: procedimenti che vengono illustrati chiarendo anche le complessità e le apparenti contraddizioni che caratterizzano l’originale operazione propagandistica di Orazio Romano. Questa operazione viene inoltre contestualizzata nel quadro più ampio delle fonti coeve sulla congiura di Stefano Porcari e, più in generale, della produzione letteraria relativa al papato niccolino, che, in alcune sue espressioni, presenta significative tangenze con la stessa "Porcaria". Dunque, questa analisi completa e sistematica dell’opera ne approfondisce tutti gli elementi costitutivi: le componenti storiche, politico-ideologiche, e letterarie, che nella loro intersezione producono questo ricercato e originale esperimento poetico. Inoltre, gli importanti risultati degli studi filologici condotti per la realizzazione di questo volume, presentati nella Nota al testo, hanno permesso di riconoscere l’autografia del codice unico che tramanda il poema: un’acquisizione fondamentale per la ricostruzione del testo critico e per una più completa comprensione della dinamica compositiva dell'opera. Il testo è stato corredato di puntuali note di commento storico, filologico e stilistico-linguistico, finalizzate a una completa esegesi dell’opera: esse consentono l’identificazione dei personaggi, luoghi ed eventi menzionati nella "Porcaria" (sia della storia quattrocentesca sia di quella antica) e illustrano il complesso procedimento di trasfigurazione mitologico-fantastica delle vicende storiche e le categorie ideologico-interpretative attraverso cui viene presentato l’evento della congiura. Inoltre il testo è commentato sia negli aspetti stilistico-linguistici che sotto il profilo filologico-ecdotico, tramite la segnalazione delle fonti classiche oggetto dei richiami più consistenti, delle particolarità linguistiche e stilistiche del poema, e dando ragione della "constitutio textus".

ORAZIO ROMANO, Porcaria, a cura di Marta Celati

Celati
2022-01-01

Abstract

Il volume pubblica l'edizione della "Porcaria" di Orazio Romano, poema dedicato alla congiura di Stefano Porcari contro papa Niccolò V del 1453. L’edizione è introdotta da un ampio saggio critico che ricostruisce le circostanze di composizione e la datazione dell’opera, grazie anche al nuovo esame del codice unico della Biblioteca Universitaria di Utrecht che tramanda il testo e della lettera dedicatoria, in apertura allo stesso manoscritto, a Pietro Lunense, segretario papale e stretto collaboratore di Niccolò V, oltre che figura vicina a Orazio Romano. Inoltre, l’introduzione delinea un profilo biografico dell’umanista, aggiornando e completando le scarse informazioni finora a disposizione, e permettendo così di conoscere più approfonditamente l’attività letteraria di questo raffinato intellettuale e il suo contributo alla politica culturale niccolina, che egli sostenne soprattutto attraverso la realizzazione della "Porcaria", la sua opera più ambiziosa. Sono infatti analizzati per la prima volta i sofisticati procedimenti di recupero e rielaborazione della tradizione classica su cui è costruita non solo l’originale architettura retorico-narrativa del poema e la sua elaborazione linguistico-stilistica, ma anche la prospettiva politica e ideologica del testo. Il messaggio politico della "Porcaria" infatti si regge sulla creazione di complessi meccanismi che investono non soltanto la sfera dell’"imitatio" letteraria ma anche quella dell’esemplarità: procedimenti che vengono illustrati chiarendo anche le complessità e le apparenti contraddizioni che caratterizzano l’originale operazione propagandistica di Orazio Romano. Questa operazione viene inoltre contestualizzata nel quadro più ampio delle fonti coeve sulla congiura di Stefano Porcari e, più in generale, della produzione letteraria relativa al papato niccolino, che, in alcune sue espressioni, presenta significative tangenze con la stessa "Porcaria". Dunque, questa analisi completa e sistematica dell’opera ne approfondisce tutti gli elementi costitutivi: le componenti storiche, politico-ideologiche, e letterarie, che nella loro intersezione producono questo ricercato e originale esperimento poetico. Inoltre, gli importanti risultati degli studi filologici condotti per la realizzazione di questo volume, presentati nella Nota al testo, hanno permesso di riconoscere l’autografia del codice unico che tramanda il poema: un’acquisizione fondamentale per la ricostruzione del testo critico e per una più completa comprensione della dinamica compositiva dell'opera. Il testo è stato corredato di puntuali note di commento storico, filologico e stilistico-linguistico, finalizzate a una completa esegesi dell’opera: esse consentono l’identificazione dei personaggi, luoghi ed eventi menzionati nella "Porcaria" (sia della storia quattrocentesca sia di quella antica) e illustrano il complesso procedimento di trasfigurazione mitologico-fantastica delle vicende storiche e le categorie ideologico-interpretative attraverso cui viene presentato l’evento della congiura. Inoltre il testo è commentato sia negli aspetti stilistico-linguistici che sotto il profilo filologico-ecdotico, tramite la segnalazione delle fonti classiche oggetto dei richiami più consistenti, delle particolarità linguistiche e stilistiche del poema, e dando ragione della "constitutio textus".
2022
978-88-31445-27-6
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