Il contributo ha riguardato la tesi di dottorato; in particolare, il lavoro si concentra sul modo in cui si è lavorato sul testimone per giungere all’edizione, partendo dalla constatazione che non esiste un’edizione critica propriamente detta del "Tristano". E' stata quindi offerta una spiegazione a riguardo del tipo di edizione ritenuta più opportuna, vale a dire si è deciso di adottare il principio del manoscritto guida, con interventi minimi da parte del curatore. Sono stati inoltre evidenziati i motivi che hanno portato a scegliere il ms. conservato a Firenze.
Il testimone fiorentino del "Tristano" di Goffredo di Strasburgo
Laura Gherardini
Primo
2006-01-01
Abstract
Il contributo ha riguardato la tesi di dottorato; in particolare, il lavoro si concentra sul modo in cui si è lavorato sul testimone per giungere all’edizione, partendo dalla constatazione che non esiste un’edizione critica propriamente detta del "Tristano". E' stata quindi offerta una spiegazione a riguardo del tipo di edizione ritenuta più opportuna, vale a dire si è deciso di adottare il principio del manoscritto guida, con interventi minimi da parte del curatore. Sono stati inoltre evidenziati i motivi che hanno portato a scegliere il ms. conservato a Firenze.File in questo prodotto:
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