Il lavoro intende ripercorrere il periodo più fecondo della trattatistica contabile italiana, risalente al XV ed al XVI secolo. In quell’intervallo temporale apparsero infatti le prime e più importanti opere di ragioneria in cui è stato illustrato il metodo della partita doppia. Com’è noto, la scrittura doppia è sorta sul banco dei mercanti intorno al XIV secolo, ma soltanto nella seconda metà del Quattrocento comparvero i primi trattati sull’argomento. Peraltro, a partire all’incirca dalla metà del Trecento e fino al termine del Cinquecento la nostra penisola fu pervasa da un’intensa rivoluzione culturale nell’arte, nella scienza e nella tecnica, nota come “Rinascimento”, la quale rappresentò una vera e propria, nonché netta, “rottura” rispetto al medioevo. Questo lavoro ha quindi lo scopo di inquadrare i primi trattati di ragioneria all’interno del più ampio fenomeno “rinascimentale”, che vede la figura e l’opera di Luca Pacioli come un vero e proprio fulcro della codificazione e della divulgazione del metodo della partita doppia. Per tale motivo, dopo alcune brevi note introduttive, il lavoro si sofferma sul periodo pre-pacioliano, inteso come periodo “preparatorio” di quel grande fermento di cui si è fatto cenno, per poi concentrarsi sui trattati contabili quattrocenteschi, ed in particolare sulla “Summa” di Fra’ Luca, e cinquecenteschi, i quali ad essa si sono largamente ispirati, contribuendo al consolidamento ed alla diffusione dell’impostazione pacioliana in Italia e nel mondo.
Il Rinascimento della Ragioneria. Da Luca Pacioli ad Angelo Pietra
Coronella Stefano;Risaliti Gianluca
2018-01-01
Abstract
Il lavoro intende ripercorrere il periodo più fecondo della trattatistica contabile italiana, risalente al XV ed al XVI secolo. In quell’intervallo temporale apparsero infatti le prime e più importanti opere di ragioneria in cui è stato illustrato il metodo della partita doppia. Com’è noto, la scrittura doppia è sorta sul banco dei mercanti intorno al XIV secolo, ma soltanto nella seconda metà del Quattrocento comparvero i primi trattati sull’argomento. Peraltro, a partire all’incirca dalla metà del Trecento e fino al termine del Cinquecento la nostra penisola fu pervasa da un’intensa rivoluzione culturale nell’arte, nella scienza e nella tecnica, nota come “Rinascimento”, la quale rappresentò una vera e propria, nonché netta, “rottura” rispetto al medioevo. Questo lavoro ha quindi lo scopo di inquadrare i primi trattati di ragioneria all’interno del più ampio fenomeno “rinascimentale”, che vede la figura e l’opera di Luca Pacioli come un vero e proprio fulcro della codificazione e della divulgazione del metodo della partita doppia. Per tale motivo, dopo alcune brevi note introduttive, il lavoro si sofferma sul periodo pre-pacioliano, inteso come periodo “preparatorio” di quel grande fermento di cui si è fatto cenno, per poi concentrarsi sui trattati contabili quattrocenteschi, ed in particolare sulla “Summa” di Fra’ Luca, e cinquecenteschi, i quali ad essa si sono largamente ispirati, contribuendo al consolidamento ed alla diffusione dell’impostazione pacioliana in Italia e nel mondo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.