Scorrere le pagine che Brandi dedica alla Campania suscita un particolare interesse sia per la specifica attenzione rivolta alla comprensione della realtà fisica di tale contesto regionale e delle difficoltà della sua gestione, sia perché vanno inquadrate in un momento storico ricco di fermenti e di contraddizioni, quali appunto risultano gli anni Sessanta del secolo scorso. Tali aspetti risultano tanto più attuali a causa della drammatica condizione che un non-governo del territorio ha determinato negli ultimi decenni, in una regione ricca di vestigia di antiche civiltà e con risorse paesistiche uniche al mondo. Nel contributo si cerca di approfondire il carattere delle sue impressioni sul paesaggio campano allo scopo di mettere in risalto quelle che possono identificarsi come consonanze o come divergenze rispetto alla nostra visione attuale.
Napoli e il paesaggio campano nelle riflessioni di Brandi
AVETA, CLAUDIA
2008-01-01
Abstract
Scorrere le pagine che Brandi dedica alla Campania suscita un particolare interesse sia per la specifica attenzione rivolta alla comprensione della realtà fisica di tale contesto regionale e delle difficoltà della sua gestione, sia perché vanno inquadrate in un momento storico ricco di fermenti e di contraddizioni, quali appunto risultano gli anni Sessanta del secolo scorso. Tali aspetti risultano tanto più attuali a causa della drammatica condizione che un non-governo del territorio ha determinato negli ultimi decenni, in una regione ricca di vestigia di antiche civiltà e con risorse paesistiche uniche al mondo. Nel contributo si cerca di approfondire il carattere delle sue impressioni sul paesaggio campano allo scopo di mettere in risalto quelle che possono identificarsi come consonanze o come divergenze rispetto alla nostra visione attuale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.