Il presente contributo nasce da un’esperienza applicata al sito archeologico di Pompei, che si è avuto modo di sviluppare nell’ambito di una ricerca FARO dell’Università di Napoli Federico II sul tema “Archeologia accessibile: strategie per la fruizione ampliata dei siti di interesse culturale”. Tale ricerca, nel suo complesso, ha trattato in modo sperimentale il tema del miglioramento dell’accessibilità del sito archeologico campano, affrontando non solo le questioni del superamento fisico delle barriere architettoniche, ma anche quelle di una percezione consapevole e informata dell’area archeologica, del miglioramento dei servizi per la sicurezza, del comfort e dell’accesso alla città antica. Nello specifico, il gruppo di lavoro ha affrontato le problematiche dell’area di via di Mercurio e di alcune domus, in particolare la casa di Meleagro. La ricerca e l’individuazione delle soluzioni progettuali si sono basate sull’interconnessione degli aspetti conservativi di quelli della fruizione e sulla considerazione del rispetto e della valorizzazione delle porzioni decorative.
Nodi critici dell’accessibilità ampliata del sito archeologico di Pompei: alcune proposte metodologiche e operative
Aveta C;
2014-01-01
Abstract
Il presente contributo nasce da un’esperienza applicata al sito archeologico di Pompei, che si è avuto modo di sviluppare nell’ambito di una ricerca FARO dell’Università di Napoli Federico II sul tema “Archeologia accessibile: strategie per la fruizione ampliata dei siti di interesse culturale”. Tale ricerca, nel suo complesso, ha trattato in modo sperimentale il tema del miglioramento dell’accessibilità del sito archeologico campano, affrontando non solo le questioni del superamento fisico delle barriere architettoniche, ma anche quelle di una percezione consapevole e informata dell’area archeologica, del miglioramento dei servizi per la sicurezza, del comfort e dell’accesso alla città antica. Nello specifico, il gruppo di lavoro ha affrontato le problematiche dell’area di via di Mercurio e di alcune domus, in particolare la casa di Meleagro. La ricerca e l’individuazione delle soluzioni progettuali si sono basate sull’interconnessione degli aspetti conservativi di quelli della fruizione e sulla considerazione del rispetto e della valorizzazione delle porzioni decorative.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.