Il saggio, partendo dall'attività di Paolo Lipparelli, ingegnere e cartografo al servizio, nel decenni centrali del Seicento, della Repubblica di Lucca, illustra i problemi connessi all'esigenza di realizzare mappe attendibili del territorio. In tal modo discute dei concetti di realismo e naturalismo della rappresentazione visiva, legandoli al sistema complessivo dei concetti e degli assunti in base al quale, a Lucca in quel periodo, si organizzava il senso di appartenenza allo stato e l'identità civica.
Al servizio della Repubblica. Istanze naturalistiche nella cultura visiva di Paolo Lipparelli e dei cartografi lucchesi di primo Seicento
Alberto Ambrosini
2020-01-01
Abstract
Il saggio, partendo dall'attività di Paolo Lipparelli, ingegnere e cartografo al servizio, nel decenni centrali del Seicento, della Repubblica di Lucca, illustra i problemi connessi all'esigenza di realizzare mappe attendibili del territorio. In tal modo discute dei concetti di realismo e naturalismo della rappresentazione visiva, legandoli al sistema complessivo dei concetti e degli assunti in base al quale, a Lucca in quel periodo, si organizzava il senso di appartenenza allo stato e l'identità civica.File in questo prodotto:
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