Le “passioni del tempo” sono quelle che non si limitano ad avere un oggetto temporalmente determinato, ma investono il tempo in quanto tale: non la paura o la speranza di uno specifico evento futuro, ad esempio, ma la paura o la speranza del futuro in sé. Passioni del genere, come ansia e timore, spavento e incertezza, furono al centro delle riflessioni di alcuni grandi filosofi di età moderna – Hobbes, Spinoza, Vico, Hume –, impegnati a comprendere il rapporto fra gli uomini e il tempo, il futuro e la storia. La religione, e in particolare la religione cristiana, era già stata in grado di offrire una potente chiave di lettura dell’esperienza della temporalità, delle emozioni che l’accompagnano e dei problemi che solleva. La paura, la speranza e le altre passioni legate al tempo divennero così uno dei terreni di scontro, tra i filosofi che si proposero di analizzarle razionalmente e la religione che per prima aveva saputo interpretarle. L’ipotesi di questo libro è che, lungo il filo delle passioni del tempo, alcune delle più rilevanti rielaborazioni moderne dell’antica tesi secondo cui la religione è nata dalla paura (Primus in orbe deos fecit timor) abbiano finito per sviluppare una riflessione sull’esperienza del tempo che ha segnato la coscienza storica in età moderna.

Passioni del tempo. Origine della religione e utilità della storia da Hobbes a Hume

GIOVANNI PAOLETTI
2023-01-01

Abstract

Le “passioni del tempo” sono quelle che non si limitano ad avere un oggetto temporalmente determinato, ma investono il tempo in quanto tale: non la paura o la speranza di uno specifico evento futuro, ad esempio, ma la paura o la speranza del futuro in sé. Passioni del genere, come ansia e timore, spavento e incertezza, furono al centro delle riflessioni di alcuni grandi filosofi di età moderna – Hobbes, Spinoza, Vico, Hume –, impegnati a comprendere il rapporto fra gli uomini e il tempo, il futuro e la storia. La religione, e in particolare la religione cristiana, era già stata in grado di offrire una potente chiave di lettura dell’esperienza della temporalità, delle emozioni che l’accompagnano e dei problemi che solleva. La paura, la speranza e le altre passioni legate al tempo divennero così uno dei terreni di scontro, tra i filosofi che si proposero di analizzarle razionalmente e la religione che per prima aveva saputo interpretarle. L’ipotesi di questo libro è che, lungo il filo delle passioni del tempo, alcune delle più rilevanti rielaborazioni moderne dell’antica tesi secondo cui la religione è nata dalla paura (Primus in orbe deos fecit timor) abbiano finito per sviluppare una riflessione sull’esperienza del tempo che ha segnato la coscienza storica in età moderna.
2023
Paoletti, Giovanni
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/1216280
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