Il volume comprende otto saggi, dalla cui lettura continua emergono indicazioni complessive sul significato del poema dantesco e dei suoi commenti, intesi come opere autonome e organiche. Il primo saggio propone un'interpretazione innovativa del ruolo di Beatrice nei canti XV, XVI e XVII del "Paradiso", spesso sottovalutato dalla critica: al proposito si analizzano le comunicazioni verbali e non verbali tra Cacciaguida, Dante, Beatrice e le strutture discorsive attraverso le quali viene posto e risolto il problema dell'assunzione, da parte di Dante, della sua missione profetica e poetica. I tre saggi seguenti esaminano i commenti danteschi antichi e/o moderni relativi alle figure di Ugolino, Pier della Vigna e Matelda. Gli altri saggi, di carattere strettamente linguistico, analizzano particolari voci dantesche e relative chiose proposte dagli antichi commentatori in rapporto alla loro provenienza geografica e competenza linguistica. In particolare si fornisce un quadro organico, mai delineato in precedenza, delle chiose su lemmi del volgare fiorentino e di altri volgari italiani ed europei contenute nel commento latino di Guido da Pisa a Dante. Si fornisce infine un'analisi linguistica e stratigrafica dei manoscritti tosco-occidentali Ashburnham 828 e Hamilton 203, datati rispettivamente 1335 e 1347 e contenenti la "Commedia" con glosse e capitoli illustrativi. Il volume è corredato da indici dei mss., delle persone e delle voci e forme notevoli, da cartine e da 16 tavole a colori con illustrazioni di antichi commenti pertinenti al tema dei saggi.
Tra secolare commento e storia della lingua. Studi sulla "Commedia" e le antiche glosse
FRANCESCHINI, FABRIZIO
2008-01-01
Abstract
Il volume comprende otto saggi, dalla cui lettura continua emergono indicazioni complessive sul significato del poema dantesco e dei suoi commenti, intesi come opere autonome e organiche. Il primo saggio propone un'interpretazione innovativa del ruolo di Beatrice nei canti XV, XVI e XVII del "Paradiso", spesso sottovalutato dalla critica: al proposito si analizzano le comunicazioni verbali e non verbali tra Cacciaguida, Dante, Beatrice e le strutture discorsive attraverso le quali viene posto e risolto il problema dell'assunzione, da parte di Dante, della sua missione profetica e poetica. I tre saggi seguenti esaminano i commenti danteschi antichi e/o moderni relativi alle figure di Ugolino, Pier della Vigna e Matelda. Gli altri saggi, di carattere strettamente linguistico, analizzano particolari voci dantesche e relative chiose proposte dagli antichi commentatori in rapporto alla loro provenienza geografica e competenza linguistica. In particolare si fornisce un quadro organico, mai delineato in precedenza, delle chiose su lemmi del volgare fiorentino e di altri volgari italiani ed europei contenute nel commento latino di Guido da Pisa a Dante. Si fornisce infine un'analisi linguistica e stratigrafica dei manoscritti tosco-occidentali Ashburnham 828 e Hamilton 203, datati rispettivamente 1335 e 1347 e contenenti la "Commedia" con glosse e capitoli illustrativi. Il volume è corredato da indici dei mss., delle persone e delle voci e forme notevoli, da cartine e da 16 tavole a colori con illustrazioni di antichi commenti pertinenti al tema dei saggi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.