Il corposo volume raccoglie alcuni saggi relativi alla storia e alle vicende della Fabbrica di Boccadarno; si tratta di un "lungo" sito industriale, nel quale si localizzò nel primo Novecento una piccola produzione di barche; successivamente, su licenza francese si cominciò a produrre "barche cone le ali", ovvero idrovolanti. Il periodo nel quale si misero a punto idrovolanti di grande rilevanza tecnologica fu quello in cui la azienda fu diretta dalla Dornier Metallbauten, che, impossibilitata a priodurre in patria per i trattati di Versailles, posizionò a Marina di Pisa le sue produzioni. Si realizzarono idrovolanti di duralluminio, alcuni dei quali vennero poi impiegati dall'esploratore Amundsen per i propri viaggi al polo. E' questa l'epoca dei primati e delle coraggiose traversate transoceaniche. Una volta che gli idrovolanti furono sostituiti da aerei terrestri, la fabbrica, che aveva visto tutta la sua vicenda legata alla localizzazion in foce d'Arno, vide ben presto arrivare il declino e la crisi. Passò alla Gilardini, poi alla Whitehead Motofides, e infine alla Fiat, che lì produsse componentistica auto, fino alla chiusura. Recentemente è stata demolita, per far posto al futuro porto turistico. I saggi sono di : C. Torti, A. Nesti,F.Fiorio e S.Nannucci, che ha curato la parte relativa alle interviste orali ad ex lavoratori. Le fotografie sono di M. D'Amato
La fabbrica di Boccadarno. Storia memoria immagini
TORTI, CRISTIANA
2008-01-01
Abstract
Il corposo volume raccoglie alcuni saggi relativi alla storia e alle vicende della Fabbrica di Boccadarno; si tratta di un "lungo" sito industriale, nel quale si localizzò nel primo Novecento una piccola produzione di barche; successivamente, su licenza francese si cominciò a produrre "barche cone le ali", ovvero idrovolanti. Il periodo nel quale si misero a punto idrovolanti di grande rilevanza tecnologica fu quello in cui la azienda fu diretta dalla Dornier Metallbauten, che, impossibilitata a priodurre in patria per i trattati di Versailles, posizionò a Marina di Pisa le sue produzioni. Si realizzarono idrovolanti di duralluminio, alcuni dei quali vennero poi impiegati dall'esploratore Amundsen per i propri viaggi al polo. E' questa l'epoca dei primati e delle coraggiose traversate transoceaniche. Una volta che gli idrovolanti furono sostituiti da aerei terrestri, la fabbrica, che aveva visto tutta la sua vicenda legata alla localizzazion in foce d'Arno, vide ben presto arrivare il declino e la crisi. Passò alla Gilardini, poi alla Whitehead Motofides, e infine alla Fiat, che lì produsse componentistica auto, fino alla chiusura. Recentemente è stata demolita, per far posto al futuro porto turistico. I saggi sono di : C. Torti, A. Nesti,F.Fiorio e S.Nannucci, che ha curato la parte relativa alle interviste orali ad ex lavoratori. Le fotografie sono di M. D'AmatoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.