In base a uno studio delle leggi regionali italiane di riforma dei servizi sociali (approvate in seguito alla L. 328/00 e alla riforma del Titolo V della costituzione) e agli esiti di altre indagini recenti sul tema, il paper analizza come le scelte compiute dai legislatori regionali orientano a particolari combinazioni di logiche di governo e di intervento, e ridispongono, conseguentemente, i criteri della relazione fra cittadini e istituzioni e fra livelli territoriali di riferimento. L’indagine mostra, in particolare, come le scelte compiute delineano differenti presupposti alla realizzazione dei sistemi di welfare regionale e locale, ponendo particolari vincoli e opportunità al livello della programmazione. Da cui il paper mira a mettere a fuoco gli eventuali aspetti di contraddizione emergenti nei modi di combinare le logiche, ad esempio tra libertà di scelta e dipendenza dell’utente, tra meccanismo della negoziazione e meccanismo d’autorità del potere istituzionale, tra mercato e vincoli della programmazione e della spesa. E mira a evidenziare i differenti significati che risultano dai modi più o meno espliciti di concepire il ruolo degli attori e il contributo delle diverse risorse nel realizzare la cura.

Logiche di governo e logiche di intervento: il welfare tra riorganizzazione territoriale e nuovi modi della relazione cittadini-istituzioni

VILLA, MATTEO
2008-01-01

Abstract

In base a uno studio delle leggi regionali italiane di riforma dei servizi sociali (approvate in seguito alla L. 328/00 e alla riforma del Titolo V della costituzione) e agli esiti di altre indagini recenti sul tema, il paper analizza come le scelte compiute dai legislatori regionali orientano a particolari combinazioni di logiche di governo e di intervento, e ridispongono, conseguentemente, i criteri della relazione fra cittadini e istituzioni e fra livelli territoriali di riferimento. L’indagine mostra, in particolare, come le scelte compiute delineano differenti presupposti alla realizzazione dei sistemi di welfare regionale e locale, ponendo particolari vincoli e opportunità al livello della programmazione. Da cui il paper mira a mettere a fuoco gli eventuali aspetti di contraddizione emergenti nei modi di combinare le logiche, ad esempio tra libertà di scelta e dipendenza dell’utente, tra meccanismo della negoziazione e meccanismo d’autorità del potere istituzionale, tra mercato e vincoli della programmazione e della spesa. E mira a evidenziare i differenti significati che risultano dai modi più o meno espliciti di concepire il ruolo degli attori e il contributo delle diverse risorse nel realizzare la cura.
2008
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