Un geographic information system (o sistema informativo geografico, o anche sistema informativo territoriale), generalmente abbreviato con l’acronimo GIS, è un sistema informativo computerizzato che permette l'acquisizione, registrazione, analisi, visualizzazione, restituzione, condivisione e presentazione di informazioni derivanti da dati geografici, o comunque geo-riferiti. Un GIS è quindi un sistema informatico in grado di associare dei dati alla loro posizione geografica sulla superficie terrestre e quindi di elaborarli per estrarne informazioni. QGIS, che nasce nel 2002 col nome di “Quantum GIS”, è oggi il software open source più diffuso al mondo di una applicazione desktop di un Sistema Informativo Geografico, o GIS, che nell'interfaccia utente e nelle funzioni operative è molto simile ai corrispondenti pacchetti GIS commerciali. QGIS è mantenuto e aggiornato da un gruppo di sviluppatori volontari che pubblicano una nuova versione ogni quattro mesi circa; l'interfaccia software è tradotta in numerose lingue, tra cui appunto l’Italiano. Il software viene pubblicato come multipiattaforma e dal sito specifico possono essere scaricate le compilazioni per MacOS, Linux, UNIX, Microsoft Windows e per Android, anche se per adesso e in questo ultimo caso si è ancora in via sperimentale. Se paragonato ad altri desktop GIS della stessa classe, QGIS è un software di minore dimensione e mediamente a parità di operazioni non richiede l’impegno della stessa quantità di potenza di calcolo. Dato che QGIS è distribuito sotto forma di pacchetto Open Source, il codice sorgente è liberamente messo a disposizione dagli sviluppatori e può essere scaricato e modificato. Questo consente di poterlo riprogrammare per rispondere a specifiche esigenze, mentre allo scopo di estenderne ed accrescerne le funzionalità e la compatibilità possono altresì essere compilati dei plugin, ossia delle piccole estensioni che vengono caricate al momento del lancio del programma. Il tipico dato GIS è un elemento grafico a cui sono associate informazioni testuali che ne identificano le caratteristiche, ad esempio un albergo può essere rappresentato da un punto a cui sono associate informazioni relative a categoria, numero di camere, indirizzo, numero di telefono e altro; ogni elemento ha la consapevolezza di dove si trova nello spazio. Sempre agli effetti della restituzione grafica, la mappa può essere arricchita da icone e da etichette dipendenti dagli attributi degli elementi cartografici, mentre un sistema di “scripting” è a disposizione per gestire operazioni ripetitive sui dati in corso di analisi. QGIS permette di far confluire dati provenienti da diverse fonti in un unico progetto di analisi territoriale. I dati, che sono divisi su differenti livelli di rappresentazione, o “layers”, possono essere analizzati e da essi viene così creata l'immagine “mappa” con il grafismo che può essere personalizzato dall'utente ed eventualmente rispondere alle analisi tipiche del GIS (gradazione di colori, sfumatura di colore, valore unico). Al giorno d’oggi a logistica è l'unica attività che costituisce il requisito fondamentale di tutte le altre attività. Oggi ogni azienda ha bisogno di trasporti. Ogni azienda ha bisogno che i propri prodotti siano accessibili al grande pubblico. Come è noto, il trasporto si basa fondamentalmente sulle rotte. Quindi in questo caso il GIS e la logistica sono le controparti della stessa moneta. Il GIS sarebbe lo strumento ottimale per servizi logistici efficienti. Vediamo quindi brevemente come è possibile utilizzare il GIS nell’ambito della logistica. Il GIS è utile nelle fasi della pianificazione preliminare, ovvero in tutte le operazioni che riguardano la programmazione che precede e cerca di ottimizzare la fornitura dei servizi. Per la pianificazione preliminare ci sono due vincoli principali che condizionano altrettante decisioni di scelte strategiche: a) l’allocazione delle risorse (posizionamento di magazzini, stabilimenti, punti vendita, ecc.); b) la definizione dei percorsi dei veicoli (rotte e itinerari dei vettori adibiti a consegna e trasporto). Il primo obiettivo funzionale della pianificazione preliminare di una Azienda qualsiasi è dunque quello di allocare le risorse in modo efficiente. Pertanto, ogni volta che l’Azienda riceve un nuovo ordine, può essere in grado di verificare se le risorse che risorse che le occorrono per evaderlo si trovano vicino alla sede dell’Azienda stessa e se quindi possono essere reperite raggiungendole con l'efficienza ottimale. Tale verifica operativa può essere fatta in tempi brevi utilizzando qualsiasi applicazione GIS, magari personalizzata e adattata apposta per la Ditta di servizi logistici a cui si rivolge l’Azienda. Programmare l’itinerario dei veicoli adibiti al trasporto e/o alla consegna delle merci equivale a offrire un servizio e fornire un servizio efficace ed efficiente sono entrambi obiettivi molto diversi anche se hanno una differenza sottile. In sintesi, il servizio si dice efficiente se è puntuale e senza che ciò arrechi danni ai prodotti trasportati. Quindi possiamo instradare i veicoli in modo ottimale con l'aiuto di specifiche applicazioni GIS che operano sulle mappe digitali. Su queste mappe verrà visualizzato il percorso migliore e che rispetta vincoli di tempi di guida e di consegna, avendo inoltre la possibilità di visualizzare anche i percorsi più brevi dal luogo di caricamento all’indirizzo di consegna. Come tutti i sistemi GIS, anche QGIS elabora dei dati geografici che possono essere di 3 tipi diversi: alfanumerici, vettoriali e raster. I dati alfanumerici sono testuali e rappresentati sotto forma tabellare; i dati vettoriali possono essere punti, linee o aree a cui è associata una tabella con attributi che ne identificano le caratteristiche; i dati raster sono immagini digitali a cui sono associate le informazioni per il posizionamento nello spazio geografico, ad esempio immagini satellitari e aeree. Nell’interfaccia di QGIS, riportata nell’immagine qui di seguito si ritrova il sistema di riferimento, che può essere anche cambiato; di solito viene utilizzato il sistema Roma Monte Mario, EPSG:3003. QGIS è in grado di caricare anche mappe e carte preformattate, come appunto le Carte Tecniche Regionali conosciute correntemente con l’acronimo CTR. In logistica la gestione della flotta si intende riferita alla gestione dei veicoli commerciali, quali: camion, automobili, furgoni e talvolta anche aeroplani. Quindi la gestione di questi veicoli comprende un’ampia gamma di funzioni, tipo finanziamenti, investimenti, assicurazioni, manutenzione. Sono altresì ricomprese le funzioni gestionali dei turni dei conducenti, del controllo dei tempi di guida e di viaggio, di monitoraggio della salute e della sicurezza e, non certo trascurabile, degli accordi per la fornitura del carburante. Nella gestione della flotta uno degli obiettivi strategici principali è il tracciamento GPS dei veicoli, che costituisce difatti uno strumento molto utile sia per l'Azienda Logistica, sia per i suoi clienti. Anni fa l’Azienda Logistica doveva chiamare l’autista al telefono per farsi dare gli aggiornamenti su posizione e sul tempo di arrivo stimato. Al giorno d’oggi invece non è più necessario telefonare all'autista per avere le informazioni aggiornate perché un sistema GIS dedicato e installato bordo veicolo lo può fare in modo automatico, tanto per conto dell’Azienda quanto a vantaggio dei clienti; sia l’una e sia gli altri, infatti, si trovano in condizione di poter ottenere facilmente la posizione del veicolo in tempo reale, per e-mail o perfino su smartphone, grazie all'aiuto dei dispositivi GPS integrati a bordo del veicolo, riducendo così le possibilità di frodare l'Azienda Logistica o di ingannarne la clientela giocando sui tempi di consegna.
Sistemi GIS per la logistica e note introduttive all’uso di QGIS
Antonio PratelliPrimo
;Lorenzo BrocchiniSecondo
2024-01-01
Abstract
Un geographic information system (o sistema informativo geografico, o anche sistema informativo territoriale), generalmente abbreviato con l’acronimo GIS, è un sistema informativo computerizzato che permette l'acquisizione, registrazione, analisi, visualizzazione, restituzione, condivisione e presentazione di informazioni derivanti da dati geografici, o comunque geo-riferiti. Un GIS è quindi un sistema informatico in grado di associare dei dati alla loro posizione geografica sulla superficie terrestre e quindi di elaborarli per estrarne informazioni. QGIS, che nasce nel 2002 col nome di “Quantum GIS”, è oggi il software open source più diffuso al mondo di una applicazione desktop di un Sistema Informativo Geografico, o GIS, che nell'interfaccia utente e nelle funzioni operative è molto simile ai corrispondenti pacchetti GIS commerciali. QGIS è mantenuto e aggiornato da un gruppo di sviluppatori volontari che pubblicano una nuova versione ogni quattro mesi circa; l'interfaccia software è tradotta in numerose lingue, tra cui appunto l’Italiano. Il software viene pubblicato come multipiattaforma e dal sito specifico possono essere scaricate le compilazioni per MacOS, Linux, UNIX, Microsoft Windows e per Android, anche se per adesso e in questo ultimo caso si è ancora in via sperimentale. Se paragonato ad altri desktop GIS della stessa classe, QGIS è un software di minore dimensione e mediamente a parità di operazioni non richiede l’impegno della stessa quantità di potenza di calcolo. Dato che QGIS è distribuito sotto forma di pacchetto Open Source, il codice sorgente è liberamente messo a disposizione dagli sviluppatori e può essere scaricato e modificato. Questo consente di poterlo riprogrammare per rispondere a specifiche esigenze, mentre allo scopo di estenderne ed accrescerne le funzionalità e la compatibilità possono altresì essere compilati dei plugin, ossia delle piccole estensioni che vengono caricate al momento del lancio del programma. Il tipico dato GIS è un elemento grafico a cui sono associate informazioni testuali che ne identificano le caratteristiche, ad esempio un albergo può essere rappresentato da un punto a cui sono associate informazioni relative a categoria, numero di camere, indirizzo, numero di telefono e altro; ogni elemento ha la consapevolezza di dove si trova nello spazio. Sempre agli effetti della restituzione grafica, la mappa può essere arricchita da icone e da etichette dipendenti dagli attributi degli elementi cartografici, mentre un sistema di “scripting” è a disposizione per gestire operazioni ripetitive sui dati in corso di analisi. QGIS permette di far confluire dati provenienti da diverse fonti in un unico progetto di analisi territoriale. I dati, che sono divisi su differenti livelli di rappresentazione, o “layers”, possono essere analizzati e da essi viene così creata l'immagine “mappa” con il grafismo che può essere personalizzato dall'utente ed eventualmente rispondere alle analisi tipiche del GIS (gradazione di colori, sfumatura di colore, valore unico). Al giorno d’oggi a logistica è l'unica attività che costituisce il requisito fondamentale di tutte le altre attività. Oggi ogni azienda ha bisogno di trasporti. Ogni azienda ha bisogno che i propri prodotti siano accessibili al grande pubblico. Come è noto, il trasporto si basa fondamentalmente sulle rotte. Quindi in questo caso il GIS e la logistica sono le controparti della stessa moneta. Il GIS sarebbe lo strumento ottimale per servizi logistici efficienti. Vediamo quindi brevemente come è possibile utilizzare il GIS nell’ambito della logistica. Il GIS è utile nelle fasi della pianificazione preliminare, ovvero in tutte le operazioni che riguardano la programmazione che precede e cerca di ottimizzare la fornitura dei servizi. Per la pianificazione preliminare ci sono due vincoli principali che condizionano altrettante decisioni di scelte strategiche: a) l’allocazione delle risorse (posizionamento di magazzini, stabilimenti, punti vendita, ecc.); b) la definizione dei percorsi dei veicoli (rotte e itinerari dei vettori adibiti a consegna e trasporto). Il primo obiettivo funzionale della pianificazione preliminare di una Azienda qualsiasi è dunque quello di allocare le risorse in modo efficiente. Pertanto, ogni volta che l’Azienda riceve un nuovo ordine, può essere in grado di verificare se le risorse che risorse che le occorrono per evaderlo si trovano vicino alla sede dell’Azienda stessa e se quindi possono essere reperite raggiungendole con l'efficienza ottimale. Tale verifica operativa può essere fatta in tempi brevi utilizzando qualsiasi applicazione GIS, magari personalizzata e adattata apposta per la Ditta di servizi logistici a cui si rivolge l’Azienda. Programmare l’itinerario dei veicoli adibiti al trasporto e/o alla consegna delle merci equivale a offrire un servizio e fornire un servizio efficace ed efficiente sono entrambi obiettivi molto diversi anche se hanno una differenza sottile. In sintesi, il servizio si dice efficiente se è puntuale e senza che ciò arrechi danni ai prodotti trasportati. Quindi possiamo instradare i veicoli in modo ottimale con l'aiuto di specifiche applicazioni GIS che operano sulle mappe digitali. Su queste mappe verrà visualizzato il percorso migliore e che rispetta vincoli di tempi di guida e di consegna, avendo inoltre la possibilità di visualizzare anche i percorsi più brevi dal luogo di caricamento all’indirizzo di consegna. Come tutti i sistemi GIS, anche QGIS elabora dei dati geografici che possono essere di 3 tipi diversi: alfanumerici, vettoriali e raster. I dati alfanumerici sono testuali e rappresentati sotto forma tabellare; i dati vettoriali possono essere punti, linee o aree a cui è associata una tabella con attributi che ne identificano le caratteristiche; i dati raster sono immagini digitali a cui sono associate le informazioni per il posizionamento nello spazio geografico, ad esempio immagini satellitari e aeree. Nell’interfaccia di QGIS, riportata nell’immagine qui di seguito si ritrova il sistema di riferimento, che può essere anche cambiato; di solito viene utilizzato il sistema Roma Monte Mario, EPSG:3003. QGIS è in grado di caricare anche mappe e carte preformattate, come appunto le Carte Tecniche Regionali conosciute correntemente con l’acronimo CTR. In logistica la gestione della flotta si intende riferita alla gestione dei veicoli commerciali, quali: camion, automobili, furgoni e talvolta anche aeroplani. Quindi la gestione di questi veicoli comprende un’ampia gamma di funzioni, tipo finanziamenti, investimenti, assicurazioni, manutenzione. Sono altresì ricomprese le funzioni gestionali dei turni dei conducenti, del controllo dei tempi di guida e di viaggio, di monitoraggio della salute e della sicurezza e, non certo trascurabile, degli accordi per la fornitura del carburante. Nella gestione della flotta uno degli obiettivi strategici principali è il tracciamento GPS dei veicoli, che costituisce difatti uno strumento molto utile sia per l'Azienda Logistica, sia per i suoi clienti. Anni fa l’Azienda Logistica doveva chiamare l’autista al telefono per farsi dare gli aggiornamenti su posizione e sul tempo di arrivo stimato. Al giorno d’oggi invece non è più necessario telefonare all'autista per avere le informazioni aggiornate perché un sistema GIS dedicato e installato bordo veicolo lo può fare in modo automatico, tanto per conto dell’Azienda quanto a vantaggio dei clienti; sia l’una e sia gli altri, infatti, si trovano in condizione di poter ottenere facilmente la posizione del veicolo in tempo reale, per e-mail o perfino su smartphone, grazie all'aiuto dei dispositivi GPS integrati a bordo del veicolo, riducendo così le possibilità di frodare l'Azienda Logistica o di ingannarne la clientela giocando sui tempi di consegna.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.