La sceneggiatura rappresenta un genere di testo controverso e instabile, innervato da una tensione dinamica fra linguaggio scritturale-letterario e linguaggio filmico, fra scrittura e visione: un testo orientato a prefigurare il film che si deve fare e a indirizzarne l'opera di realizzazione. In questo senso, le sceneggiature di Paolo e Vittorio Taviani sono forse il principale strumento intorno al quale si raduna la loro "bottega cinematografica". Questo libro analizza le loro sceneggiature in quanto terreno di elaborazione dell'intreccio e della narrazione filmica e in quanto trascrizione di una "regia virtuale" mediante una scrittura di natura performativa proiettata nell'attualità dell'incontro fra lo sguardo e la scena, la macchina da presa e le azioni, i personaggi, gli oggetti e i luoghi.
La prefigurazione del film. Sulle sceneggiature di Paolo e Vittorio Taviani
AMBROSINI, MAURIZIO
2008-01-01
Abstract
La sceneggiatura rappresenta un genere di testo controverso e instabile, innervato da una tensione dinamica fra linguaggio scritturale-letterario e linguaggio filmico, fra scrittura e visione: un testo orientato a prefigurare il film che si deve fare e a indirizzarne l'opera di realizzazione. In questo senso, le sceneggiature di Paolo e Vittorio Taviani sono forse il principale strumento intorno al quale si raduna la loro "bottega cinematografica". Questo libro analizza le loro sceneggiature in quanto terreno di elaborazione dell'intreccio e della narrazione filmica e in quanto trascrizione di una "regia virtuale" mediante una scrittura di natura performativa proiettata nell'attualità dell'incontro fra lo sguardo e la scena, la macchina da presa e le azioni, i personaggi, gli oggetti e i luoghi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.