Si può affermare che quella del mito “eroico” sia una figura consolidata nella storiografia nietzscheana, «che, in molte direzioni e in diversi momenti, in più modi e accentuazioni, ha comunque caratterizzato la fortuna e talvolta perfino il culto del filosofo» (pp. 6-7). L'autore, alla luce del lavoro storico-filologico legato soprattutto all’edizione Colli-Montinari, si incarica anche in questa occasione di chiarire e meglio definire categorie filosofiche centrali della riflessione di Nietzsche, del suo stile di pensiero, dei movimenti interni al suo percorso. Ciò che emerge è, da un lato, il duplice, originale atteggiamento nietzscheano di assimilazione e di distacco dalle immagini proposte dalla sua epoca – il tema dell’eroismo appare un termine di confronto continuo e centrale che permette al filosofo di differenziare la propria posizione dalle molte morali “eroiche” contemporanee, da Carlyle a Gobineau, da Wagner a Baudelaire, di cui Campioni rende ampiamente ragione; dall’altro, la caratterizzazione di Nietzsche come l’«opposto di una natura eroica» – così il filosofo dice di sé, nell’autobiografia Ecce homo (1888): il che non mancherà di stupire quei lettori poco accorti che credono di dover trovare, nel profeta di Zarathustra, accenti fanatici e slogan roboanti. Il volume raccoglie tre ampi e articolati saggi dedicati al controverso tema dell’eroismo in Nietzsche, su cui l’autore ha avuto modo di riflettere in diverse occasioni.Il volume è completato dalla traduzione inedita del giovanile Über das Verhältniß der Rede des Alcibiades zu den übrigen Reden des platonischen Symposions.

La morale dell'eroe

CAMPIONI, GIULIANO
2008-01-01

Abstract

Si può affermare che quella del mito “eroico” sia una figura consolidata nella storiografia nietzscheana, «che, in molte direzioni e in diversi momenti, in più modi e accentuazioni, ha comunque caratterizzato la fortuna e talvolta perfino il culto del filosofo» (pp. 6-7). L'autore, alla luce del lavoro storico-filologico legato soprattutto all’edizione Colli-Montinari, si incarica anche in questa occasione di chiarire e meglio definire categorie filosofiche centrali della riflessione di Nietzsche, del suo stile di pensiero, dei movimenti interni al suo percorso. Ciò che emerge è, da un lato, il duplice, originale atteggiamento nietzscheano di assimilazione e di distacco dalle immagini proposte dalla sua epoca – il tema dell’eroismo appare un termine di confronto continuo e centrale che permette al filosofo di differenziare la propria posizione dalle molte morali “eroiche” contemporanee, da Carlyle a Gobineau, da Wagner a Baudelaire, di cui Campioni rende ampiamente ragione; dall’altro, la caratterizzazione di Nietzsche come l’«opposto di una natura eroica» – così il filosofo dice di sé, nell’autobiografia Ecce homo (1888): il che non mancherà di stupire quei lettori poco accorti che credono di dover trovare, nel profeta di Zarathustra, accenti fanatici e slogan roboanti. Il volume raccoglie tre ampi e articolati saggi dedicati al controverso tema dell’eroismo in Nietzsche, su cui l’autore ha avuto modo di riflettere in diverse occasioni.Il volume è completato dalla traduzione inedita del giovanile Über das Verhältniß der Rede des Alcibiades zu den übrigen Reden des platonischen Symposions.
2008
Campioni, Giuliano
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/125574
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact