Quali sono i motivi che ci permettono di condurre un cavallo standoci in sella, oppure portandolo a mano? Quando noi compiamo una qualsiasi azione nei confronti del cavallo in realtà stiamo modificando l’ambiente intorno a lui, ed il cavallo si comporta e reagisce di conseguenza; analizzando e valutando gli stimoli che gli diamo (attraverso la briglia o senza, con gli aiuti di gambe, con la cavezza, ecc...) secondo le regole psicologiche dell’apprendimento, valide per tutti gli animali e per l’uomo. Qualsiasi nostra azione è perciò un mezzo di comunicazione che noi abbiamo a disposizione per instaurare una relazione con il cavallo; questa comunicazione però, affinché possa essere efficace e rispettare l’equilibrio e il benessere psichico dei cavalli, necessita della conoscenza delle regole dell’apprendimento animale e della loro applicazione alla relazione fra cavallo e cavaliere.
I Cavalli di Federico Guida pratica di etologia applicata al cavallo
BARAGLI, PAOLO
2012-01-01
Abstract
Quali sono i motivi che ci permettono di condurre un cavallo standoci in sella, oppure portandolo a mano? Quando noi compiamo una qualsiasi azione nei confronti del cavallo in realtà stiamo modificando l’ambiente intorno a lui, ed il cavallo si comporta e reagisce di conseguenza; analizzando e valutando gli stimoli che gli diamo (attraverso la briglia o senza, con gli aiuti di gambe, con la cavezza, ecc...) secondo le regole psicologiche dell’apprendimento, valide per tutti gli animali e per l’uomo. Qualsiasi nostra azione è perciò un mezzo di comunicazione che noi abbiamo a disposizione per instaurare una relazione con il cavallo; questa comunicazione però, affinché possa essere efficace e rispettare l’equilibrio e il benessere psichico dei cavalli, necessita della conoscenza delle regole dell’apprendimento animale e della loro applicazione alla relazione fra cavallo e cavaliere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.