Nel confronto con storici della letteratura, della lingua, delle arti, la storia 'tout court' offre un contributo prezioso per delineare la 'dimensione mediterranea' di Pisa nei secoli centrali del Medioevo attraverso le attestazioni antroponimiche contenute nelle fonti documentarie, che rimandano ad ambiti geografici o culturali in qualche modo individuabili, in particolare al mondo islamico e a luoghi oltremarini, come pure alla letteratura cortese circolante in area pisana tra Due e Trecento. Altro significativo indicatore di rapporti e flussi di uomini e culture è rappresentato dalla circolazione dei culti e delle reliquie, nonché dal carattere che impronta le figure dei santi pisani del secolo XII, chiaro riflesso di una città aperta ai rapporti internazionali e fortemente cosmopolita.
Dall’onomastica alla circolazione dei culti e delle reliquie: itinerari per nuove prospettive di ricerca
GARZELLA, GABRIELLA
2009-01-01
Abstract
Nel confronto con storici della letteratura, della lingua, delle arti, la storia 'tout court' offre un contributo prezioso per delineare la 'dimensione mediterranea' di Pisa nei secoli centrali del Medioevo attraverso le attestazioni antroponimiche contenute nelle fonti documentarie, che rimandano ad ambiti geografici o culturali in qualche modo individuabili, in particolare al mondo islamico e a luoghi oltremarini, come pure alla letteratura cortese circolante in area pisana tra Due e Trecento. Altro significativo indicatore di rapporti e flussi di uomini e culture è rappresentato dalla circolazione dei culti e delle reliquie, nonché dal carattere che impronta le figure dei santi pisani del secolo XII, chiaro riflesso di una città aperta ai rapporti internazionali e fortemente cosmopolita.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.