Anche il pensiero politico ¬– come la religione, la letteratura, la filosofia, l’arte, il teatro e il cinema – abbonda di giardini. Quello “alla francese” ha simboleggiato a lungo un ordine politico di rigido stampo assolutistico, perlopiù opposto al sistema inglese. Nuove letture gettano oggi una luce diversa su tale metafora. Il libro si sofferma su tre momenti della vicenda. Sulle origini, risalenti al felice incontro tra re Sole e André Le Nôtre, il più grande giardiniere di Francia. Sul dibattito filosofico e politico intorno ai giardini che, di lì a poco, si accende in tutta Europa: Leibniz, Voltaire e, naturalmente, Rousseau vi giocano una parte importante. Più distesamente, sul laboratorio della grande rivoluzione. Nonostante illustri ammiratori, il modello costituzionale inglese non è accolto con favore dalle assemblee rivoluzionarie. Scrittori e attori politici, anche molto diversi per cultura e sensibilità, preferiscono volgersi a quella geometrica razionalità che, da sempre, è la cifra inconfondibile del giardino “alla francese”. È attorno a questa inaspettata convergenza che ha preso forma il volume.
Il giardino alla francese. Politica, cultura, costituzioni
Cristina Cassina
2024-01-01
Abstract
Anche il pensiero politico ¬– come la religione, la letteratura, la filosofia, l’arte, il teatro e il cinema – abbonda di giardini. Quello “alla francese” ha simboleggiato a lungo un ordine politico di rigido stampo assolutistico, perlopiù opposto al sistema inglese. Nuove letture gettano oggi una luce diversa su tale metafora. Il libro si sofferma su tre momenti della vicenda. Sulle origini, risalenti al felice incontro tra re Sole e André Le Nôtre, il più grande giardiniere di Francia. Sul dibattito filosofico e politico intorno ai giardini che, di lì a poco, si accende in tutta Europa: Leibniz, Voltaire e, naturalmente, Rousseau vi giocano una parte importante. Più distesamente, sul laboratorio della grande rivoluzione. Nonostante illustri ammiratori, il modello costituzionale inglese non è accolto con favore dalle assemblee rivoluzionarie. Scrittori e attori politici, anche molto diversi per cultura e sensibilità, preferiscono volgersi a quella geometrica razionalità che, da sempre, è la cifra inconfondibile del giardino “alla francese”. È attorno a questa inaspettata convergenza che ha preso forma il volume.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
5196.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Versione finale editoriale
Licenza:
Creative commons
Dimensione
2.56 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.56 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.