La monografia dal titolo “La digitalizzazione come strumento di tutela del cittadino nei confronti della Pubblica Amministrazione: l'accesso alle informazioni e ai servizi” , pubblicata nel 2022 da Editoriale Scientifica, rappresenta un'indagine critica sul fenomeno della transizione digitale della Pubblica Amministrazione e sui suoi risvolti giuridici e costituzionali, in particolare nella sfera della tutela dei diritti fondamentali del cittadino. Il tema centrale dell'opera consiste nell'interpretazione delle nuove tecnologie come strumento fondamentale per garantire un più ampio e semplice accesso ai diritti costituzionalmente riconosciuti, favorendo al contempo una maggiore efficienza dell'attività amministrativa. La digitalizzazione viene presentata non solo come un processo tecnologico, ma anche come un mezzo essenziale per migliorare il funzionamento della macchina pubblica, potenziandone la capacità di fornire servizi adeguati e tempestivi ai cittadini. Il libro analizza gli aspetti storici e normativi del fenomeno, con un'attenzione particolare ai modelli di governance che hanno guidato la transizione digitale in Italia e all'estero. Il lavoro offre inoltre una prospettiva comparata, evidenziando similitudini e differenze con altre esperienze europee, arricchendo così il quadro di riferimento teorico e pratico. Un tema ricorrente libro è quello del diritto di accesso alle informazioni e ai servizi della Pubblica Amministrazione, concepito come uno degli strumenti cardine per il corretto funzionamento di uno Stato democratico. Viene così sottolineata l'importanza della trasparenza amministrativa, intesa non solo come valore costituzionale, ma anche come prerequisito per il controllo democratico e la prevenzione della corruzione. Il testo esplora altresì il rapporto tra diritto e tecnologia, soffermandosi sugli strumenti digitali messi a disposizione dei cittadini per accedere ai servizi pubblici, evidenziando le sfide e le opportunità che tali innovazioni comportano. Particolare rilievo viene attribuito al tema del diritto di accesso ai dati pubblici, esaminato alla luce del principio di trasparenza e del dettato costituzionale dell'art. 21, che sancisce la libertà di informazione. La riflessione si estende anche ai limiti di questo diritto, ponendo in evidenza le problematiche giuridiche e organizzative che emergono nell'ambito della gestione delle informazioni da parte della Pubblica Amministrazione. Nel contesto dell'emergenza pandemica, la digitalizzazione ha assunto un ruolo ancora più centrale, dimostrando la propria importanza nella gestione delle crisi e nella comunicazione istituzionale; in questo contesto viene così esaminato il modo in cui la Pubblica Amministrazione ha fatto ricorso a strumenti digitali durante la pandemia, soffermandosi su alcuni episodi significativi, come quello relativo all'accesso ai verbali del Comitato Tecnico Scientifico (CTS). Tale analisi consente di comprendere come la transizione digitale possa incidere concretamente sulla tutela dei diritti e sull'efficacia dell'azione pubblica anche in situazioni straordinarie. Il libro si conclude con una riflessione più ampia sul ruolo delle tecnologie digitali nel garantire l'effettività dei diritti costituzionali, bilanciando i diritti di libertà con quelli sociali, e nel promuovere una maggiore uguaglianza tra i cittadini.
LA DIGITALIZZAZIONE COME STRUMENTO DI TUTELA DEL CITTADINO NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Matteo Trapani
2022-01-01
Abstract
La monografia dal titolo “La digitalizzazione come strumento di tutela del cittadino nei confronti della Pubblica Amministrazione: l'accesso alle informazioni e ai servizi” , pubblicata nel 2022 da Editoriale Scientifica, rappresenta un'indagine critica sul fenomeno della transizione digitale della Pubblica Amministrazione e sui suoi risvolti giuridici e costituzionali, in particolare nella sfera della tutela dei diritti fondamentali del cittadino. Il tema centrale dell'opera consiste nell'interpretazione delle nuove tecnologie come strumento fondamentale per garantire un più ampio e semplice accesso ai diritti costituzionalmente riconosciuti, favorendo al contempo una maggiore efficienza dell'attività amministrativa. La digitalizzazione viene presentata non solo come un processo tecnologico, ma anche come un mezzo essenziale per migliorare il funzionamento della macchina pubblica, potenziandone la capacità di fornire servizi adeguati e tempestivi ai cittadini. Il libro analizza gli aspetti storici e normativi del fenomeno, con un'attenzione particolare ai modelli di governance che hanno guidato la transizione digitale in Italia e all'estero. Il lavoro offre inoltre una prospettiva comparata, evidenziando similitudini e differenze con altre esperienze europee, arricchendo così il quadro di riferimento teorico e pratico. Un tema ricorrente libro è quello del diritto di accesso alle informazioni e ai servizi della Pubblica Amministrazione, concepito come uno degli strumenti cardine per il corretto funzionamento di uno Stato democratico. Viene così sottolineata l'importanza della trasparenza amministrativa, intesa non solo come valore costituzionale, ma anche come prerequisito per il controllo democratico e la prevenzione della corruzione. Il testo esplora altresì il rapporto tra diritto e tecnologia, soffermandosi sugli strumenti digitali messi a disposizione dei cittadini per accedere ai servizi pubblici, evidenziando le sfide e le opportunità che tali innovazioni comportano. Particolare rilievo viene attribuito al tema del diritto di accesso ai dati pubblici, esaminato alla luce del principio di trasparenza e del dettato costituzionale dell'art. 21, che sancisce la libertà di informazione. La riflessione si estende anche ai limiti di questo diritto, ponendo in evidenza le problematiche giuridiche e organizzative che emergono nell'ambito della gestione delle informazioni da parte della Pubblica Amministrazione. Nel contesto dell'emergenza pandemica, la digitalizzazione ha assunto un ruolo ancora più centrale, dimostrando la propria importanza nella gestione delle crisi e nella comunicazione istituzionale; in questo contesto viene così esaminato il modo in cui la Pubblica Amministrazione ha fatto ricorso a strumenti digitali durante la pandemia, soffermandosi su alcuni episodi significativi, come quello relativo all'accesso ai verbali del Comitato Tecnico Scientifico (CTS). Tale analisi consente di comprendere come la transizione digitale possa incidere concretamente sulla tutela dei diritti e sull'efficacia dell'azione pubblica anche in situazioni straordinarie. Il libro si conclude con una riflessione più ampia sul ruolo delle tecnologie digitali nel garantire l'effettività dei diritti costituzionali, bilanciando i diritti di libertà con quelli sociali, e nel promuovere una maggiore uguaglianza tra i cittadini.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


