Nel corso del X secolo l’affermazione delle diverse casate comitali fu favorita da vari elementi, dal vincolo con il re od un grande del regno a matrimoni prestigiosi all'accumulazione patrimoniale, cui si legò la costruzione di una struttura di potere basata soprattutto sul controllo di numerosi castelli e sulla fondazione di monasteri. Ciò portò ad uno spiccato interesse verso il controllo delle aree rurali e nell’XI secolo ad un generale allontanamento dai centri urbani. Questi ultimi tuttavia esercitavano una forte attrattiva, che si manifestò nel XII secolo in alcuni casi con la partecipazione di membri di stirpi comitali al reggimento comunale, ma il risultato non fu positivo e i conti finirono con l'essere allontanati dai centri urbani e dalla classe dirigente comunale.
I Guidi e le famiglie comitali del Regnum
CECCARELLI, MARIA LUISA
2009-01-01
Abstract
Nel corso del X secolo l’affermazione delle diverse casate comitali fu favorita da vari elementi, dal vincolo con il re od un grande del regno a matrimoni prestigiosi all'accumulazione patrimoniale, cui si legò la costruzione di una struttura di potere basata soprattutto sul controllo di numerosi castelli e sulla fondazione di monasteri. Ciò portò ad uno spiccato interesse verso il controllo delle aree rurali e nell’XI secolo ad un generale allontanamento dai centri urbani. Questi ultimi tuttavia esercitavano una forte attrattiva, che si manifestò nel XII secolo in alcuni casi con la partecipazione di membri di stirpi comitali al reggimento comunale, ma il risultato non fu positivo e i conti finirono con l'essere allontanati dai centri urbani e dalla classe dirigente comunale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.