Questo lavoro vuole essere una ricognizione di alcune prospettive teoriche nella filosofia della matematica che, pur derivando in parte da posizioni classiche e sempre confrontandosi con esse, sono risultate in qualche misura minoritarie (o addirittura per certi aspetti eccentriche) nel dibattito novecentesco (soprattutto nel contesto della filosofia analitica) e in quello degli ultimi decenni (che ha preso nuove direzioni, più attente all’effettiva pratica dei matematici), ma non per questo sono di minore interesse e impegno teoretico (oltre che storico o descrittivo), anche nel rinnovato (benché forse vano) tentativo di riconoscere la complessità degli sviluppi contemporanei della matematica (che pare sempre più frammentarsi nel disordine di una specializzazione e complicazione irriducibili) senza perderne di vista l’unità necessaria.
Prospettive di filosofia della matematica
luca bellotti
2025-01-01
Abstract
Questo lavoro vuole essere una ricognizione di alcune prospettive teoriche nella filosofia della matematica che, pur derivando in parte da posizioni classiche e sempre confrontandosi con esse, sono risultate in qualche misura minoritarie (o addirittura per certi aspetti eccentriche) nel dibattito novecentesco (soprattutto nel contesto della filosofia analitica) e in quello degli ultimi decenni (che ha preso nuove direzioni, più attente all’effettiva pratica dei matematici), ma non per questo sono di minore interesse e impegno teoretico (oltre che storico o descrittivo), anche nel rinnovato (benché forse vano) tentativo di riconoscere la complessità degli sviluppi contemporanei della matematica (che pare sempre più frammentarsi nel disordine di una specializzazione e complicazione irriducibili) senza perderne di vista l’unità necessaria.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.