Amici curiae e giudizio incidentale sulle leggi. Contributo allo studio della recente “apertura” della Corte, anche nella prospettiva della tutela multilivello dei diritti

Il lavoro ha ad oggetto l’apertura del processo costituzionale agli amici curiae avvenuta con la modifica delle Norme Integrative del gennaio 2020, con specifico riguardo al giudizio in via incidentale, anche in una prospettiva di tutela multilivello dei diritti. L’indagine muove da un esame per così dire “retrospettivo” del percorso storico, giurisprudenziale e dottrinale, che si colloca a monte dell’ingresso nel processo costituzionale dell’amicus curiae, al fine di individuare le esigenze costituzionali che hanno motivato tale modifica. Sulla scorta di tale analisi, l’elaborato approfondisce, poi, la disciplina relativa alla presentazione delle opinioni amicus curiae, per comprendere se essa, così come configurata, possa realmente appagare le esigenze enucleate dalla dottrina. Lo studio si propone, infine, di collocare questa forma di partecipazione al processo costituzionale nel contesto multilivello in cui opera il Giudice delle Leggi, con particolare attenzione alla dialettica del processo che si svolge dinanzi alla Corte EDU.