La ricerca qui presentata costituisce l’aggiornamento e l’approfondimento, oramai necessari, di un’analisi già condotta nel 2007 e presentata alla XXVIII Conferenza Italiana di Scienze Regionali AISRe (Bolzano 26-28 settembre) con una relazione dal titolo: Sei anni dalla VAS: le regioni e la valutazione dei piani a scala locale, dalla quale erano già emersi, in materia di VAS, la carenza di metodologie generalizzabili e un panorama regionale molto differenziato. In particolare, nell’ambito della stessa ricerca che ha l’obiettivo generale di individuare quale sia il passaggio critico che arresta il processo di valutazione e che spesso coincide con la fase più delicata del complesso iter pianificatorio (fase attuativa o di scala locale in cui principi stabiliti nei piani generali intervengono sul territorio definendone le trasformazioni reali), in questa sede vengono nuovamente analizzati gli apparati tecnici e legislativi di alcune regioni con l’intento di verificare se il panorama regionale sia in qualche modo ricomposto in un’ottica di maggiore omogeneità, o se sia quantomeno rintracciabile un atteggiamento unificante nei confronti della VAS e delle sue strumentazioni in virtù di un anno di esperienza e della nuova normativa nazionale.
DAL RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA EUROPEA ALLA LEGGE NAZIONALE: LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA A SCALA REGIONALE
SANTINI, LUISA;
2009-01-01
Abstract
La ricerca qui presentata costituisce l’aggiornamento e l’approfondimento, oramai necessari, di un’analisi già condotta nel 2007 e presentata alla XXVIII Conferenza Italiana di Scienze Regionali AISRe (Bolzano 26-28 settembre) con una relazione dal titolo: Sei anni dalla VAS: le regioni e la valutazione dei piani a scala locale, dalla quale erano già emersi, in materia di VAS, la carenza di metodologie generalizzabili e un panorama regionale molto differenziato. In particolare, nell’ambito della stessa ricerca che ha l’obiettivo generale di individuare quale sia il passaggio critico che arresta il processo di valutazione e che spesso coincide con la fase più delicata del complesso iter pianificatorio (fase attuativa o di scala locale in cui principi stabiliti nei piani generali intervengono sul territorio definendone le trasformazioni reali), in questa sede vengono nuovamente analizzati gli apparati tecnici e legislativi di alcune regioni con l’intento di verificare se il panorama regionale sia in qualche modo ricomposto in un’ottica di maggiore omogeneità, o se sia quantomeno rintracciabile un atteggiamento unificante nei confronti della VAS e delle sue strumentazioni in virtù di un anno di esperienza e della nuova normativa nazionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.