La personalità di Lucrezio, banditore a Roma del verbo di Epicuro, resta avvolta nel mistero, complici l’assenza di fonti, l’incomprensibile silenzio dei contemporanei che pure lo ammiravano e imitavano, l’avversione della civiltà cristiana per le sue idee atee e materialiste. Il nulla biografico ha favorito il proliferare di elucubrazioni e supposizioni improbabili, in particolare della notizia geronimiana della follia e del suicidio indotti da un filtro amoroso: un romanzo noir d’inesausta fortuna nei secoli e alla base delle interpretazioni in chiave decadente o addirittura psichiatrica della personalità del poeta, considerato affetto da malattia mentale o da un’inconscia avversione per le idee epicuree che professava. Figura simbolica polivalente – filosofo, predicatore, “liber uomo” di stampo romantico e foscoliano, poète maudit, scienziato puro, darwiniano o marxista o esistenzialista ante litteram – Lucrezio è “un poeta per tutte le stagioni”, ammirato anche dai detrattori, che quasi mai hanno misconosciuto la qualità altissima della sua poesia. Il volume si propone di ricostruire i momenti salienti della fortuna del De rerum natura nella letteratura e nella cultura europea, facendo emergere la ricca eredità di Lucrezio e il fascino profondo che il poema della natura ha esercitato sui lettori di tutti i tempi.

Lucrezio. Il De rerum natura e la cultura occidentale

PIAZZI, LISA
2009-01-01

Abstract

La personalità di Lucrezio, banditore a Roma del verbo di Epicuro, resta avvolta nel mistero, complici l’assenza di fonti, l’incomprensibile silenzio dei contemporanei che pure lo ammiravano e imitavano, l’avversione della civiltà cristiana per le sue idee atee e materialiste. Il nulla biografico ha favorito il proliferare di elucubrazioni e supposizioni improbabili, in particolare della notizia geronimiana della follia e del suicidio indotti da un filtro amoroso: un romanzo noir d’inesausta fortuna nei secoli e alla base delle interpretazioni in chiave decadente o addirittura psichiatrica della personalità del poeta, considerato affetto da malattia mentale o da un’inconscia avversione per le idee epicuree che professava. Figura simbolica polivalente – filosofo, predicatore, “liber uomo” di stampo romantico e foscoliano, poète maudit, scienziato puro, darwiniano o marxista o esistenzialista ante litteram – Lucrezio è “un poeta per tutte le stagioni”, ammirato anche dai detrattori, che quasi mai hanno misconosciuto la qualità altissima della sua poesia. Il volume si propone di ricostruire i momenti salienti della fortuna del De rerum natura nella letteratura e nella cultura europea, facendo emergere la ricca eredità di Lucrezio e il fascino profondo che il poema della natura ha esercitato sui lettori di tutti i tempi.
2009
Piazzi, Lisa
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/133616
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