In questo lavoro viene presentato un metodo per determinare i fattori di intensità degli sforzi (stress intensity factors SIF) per una fessura di bordo inclinata e deflessa in un semipiano. Il problema è stato affrontato mediante un’analisi parametrica ad elementi finiti che ha permesso di studiare l’influenza dei principali parametri che governano il problema: l’angolo d’inclinazione iniziale, l’angolo di deflessione del segmento terminale della fessura ed il rapporto tra le lunghezze dei due segmenti di fessura a/a0. Sulla base dei risultati numerici è stata definita una Funzione Peso (weight function WF) con struttura matriciale. Poiché i coefficienti della WF devono essere espressi in forma tabulare e parametrica rispetto al rapporto a/a0, si è cercato di aumentare l’efficienza computazionale del metodo investigando la possibilità di modellare la fessura deflessa originaria con una fessura fittizia che ne connette, mediante un segmento rettilineo, l’estremità iniziale e finale e reca in corrispondenza di quest’ultima un tratto infinitesimo deflesso.
Determinazione del fattore d'intensità degli sforzi di fessure laterali inclinate deflesse
BEGHINI, MARCO;MONELLI, BERNARDO DISMA
2010-01-01
Abstract
In questo lavoro viene presentato un metodo per determinare i fattori di intensità degli sforzi (stress intensity factors SIF) per una fessura di bordo inclinata e deflessa in un semipiano. Il problema è stato affrontato mediante un’analisi parametrica ad elementi finiti che ha permesso di studiare l’influenza dei principali parametri che governano il problema: l’angolo d’inclinazione iniziale, l’angolo di deflessione del segmento terminale della fessura ed il rapporto tra le lunghezze dei due segmenti di fessura a/a0. Sulla base dei risultati numerici è stata definita una Funzione Peso (weight function WF) con struttura matriciale. Poiché i coefficienti della WF devono essere espressi in forma tabulare e parametrica rispetto al rapporto a/a0, si è cercato di aumentare l’efficienza computazionale del metodo investigando la possibilità di modellare la fessura deflessa originaria con una fessura fittizia che ne connette, mediante un segmento rettilineo, l’estremità iniziale e finale e reca in corrispondenza di quest’ultima un tratto infinitesimo deflesso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.