L’omeopatia rappresenta uno strumento fondamentale per un approccio alternativo o complementare nella cura e nella prevenzione delle patologie sia negli allevamenti biologici, in quanto raccomandato dalla normativa, sia in quelli convenzionali, qualora venga tenuta in scrupolosa considerazione la tutela dell’ambiente e la qualità delle produzioni. In campo veterinario, tuttavia, persiste un certo scetticismo rispetto all’omeopatia che risulta, di fatto, ancora poco documentata dalla letteratura scientifica; per questa ragione si dimostrano utili gli studi condotti con rigore metodologico negli allevamenti di animali da reddito, che possono rappresentare validi modelli sperimentali. La sperimentazione a livello “di campo” incontra una serie di problematiche legate da un lato alla difficoltà di uniformare le condizioni sperimentali e dall’altro, all’applicazione stessa del metodo omeopatico, fondata sull’osservazione delle peculiarità patologico-comportamentali del gruppo, che non garantisce la ripetibilità nelle diverse situazioni aziendali; tuttavia è possibile ottenere validi risultati anche in queste situazioni qualora vengano preventivamente considerati i vincoli ed applicati idonei schemi sperimentali. Il presente lavoro descrive i protocolli sperimentali adottati in circa cinque anni di attività in tre allevamenti di ovini di razza Zerasca miranti alla valutazione dell’efficacia del rimedio omeopatico nel controllo dell’infestazione sostenuta da alcuni parassiti gastrointestinali. Nel primo sono stati organizzati due gruppi di studio: controllo e omeopatico; su questi animali sono stati valutati parametri parassitologici quantitativi, zootecnici, clinici ed ematologici. Il secondo studio ha previsto la formazione di tre gruppi sperimentali (controllo, farmaco convenzionale, rimedio omeopatico) andando a considerare, oltre ai parametri precedentemente descritti, anche il profilo metabolico e immunitario. Il terzo protocollo si è basato sullo studio osservazionale di venti soggetti su cui sono stati monitorati per oltre un anno parametri parassitologici quantitativi e zootecnici. I metodi di studio adottati nelle tre indagini hanno fornito utili indicazioni per definire le possibilità dell’impiego dell’omeopatia nel controllo di alcuni parassiti gastrointestinali.

Protocolli sperimentali per la valutazione dell'efficacia del rimedio omeopatico nel controllo degli strongili gastrointestinali in ovini di razza Zerasca

BENVENUTI, MARIA NOVELLA;GIULIOTTI, LORELLA;
2010-01-01

Abstract

L’omeopatia rappresenta uno strumento fondamentale per un approccio alternativo o complementare nella cura e nella prevenzione delle patologie sia negli allevamenti biologici, in quanto raccomandato dalla normativa, sia in quelli convenzionali, qualora venga tenuta in scrupolosa considerazione la tutela dell’ambiente e la qualità delle produzioni. In campo veterinario, tuttavia, persiste un certo scetticismo rispetto all’omeopatia che risulta, di fatto, ancora poco documentata dalla letteratura scientifica; per questa ragione si dimostrano utili gli studi condotti con rigore metodologico negli allevamenti di animali da reddito, che possono rappresentare validi modelli sperimentali. La sperimentazione a livello “di campo” incontra una serie di problematiche legate da un lato alla difficoltà di uniformare le condizioni sperimentali e dall’altro, all’applicazione stessa del metodo omeopatico, fondata sull’osservazione delle peculiarità patologico-comportamentali del gruppo, che non garantisce la ripetibilità nelle diverse situazioni aziendali; tuttavia è possibile ottenere validi risultati anche in queste situazioni qualora vengano preventivamente considerati i vincoli ed applicati idonei schemi sperimentali. Il presente lavoro descrive i protocolli sperimentali adottati in circa cinque anni di attività in tre allevamenti di ovini di razza Zerasca miranti alla valutazione dell’efficacia del rimedio omeopatico nel controllo dell’infestazione sostenuta da alcuni parassiti gastrointestinali. Nel primo sono stati organizzati due gruppi di studio: controllo e omeopatico; su questi animali sono stati valutati parametri parassitologici quantitativi, zootecnici, clinici ed ematologici. Il secondo studio ha previsto la formazione di tre gruppi sperimentali (controllo, farmaco convenzionale, rimedio omeopatico) andando a considerare, oltre ai parametri precedentemente descritti, anche il profilo metabolico e immunitario. Il terzo protocollo si è basato sullo studio osservazionale di venti soggetti su cui sono stati monitorati per oltre un anno parametri parassitologici quantitativi e zootecnici. I metodi di studio adottati nelle tre indagini hanno fornito utili indicazioni per definire le possibilità dell’impiego dell’omeopatia nel controllo di alcuni parassiti gastrointestinali.
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