Il libro intende mostrare il ruolo cruciale giocato dai saperi umanistici nel mondo contemporaneo di fronte alle nuove emergenze, in una fase storica in cui l'umanità si trova per la prima volta faccia a faccia con i propri limiti di specie. Nei sette capitoli del libro si svolgono indagini puntuali in diversi settori della cultura: la letteratura, il pensiero, l'arte, la cultura di massa, la rete e il marketing culturale. La tesi del volume è che le “umane lettere”, dopo decenni di autodichiarata perdita di ruolo, possono creare nuove strutture di pensiero e di giudizio che funzionino come dei 'correttivi' rispetto a quelle che ci stanno portando verso una catastrofe annunciata, e elaborare proiezioni potenti dell'umano, dotate di una forza agente e capaci di rimettere in movimento energie da tempo addormentate o paralizzate. Nel libro si prendono in esame anche i fattori che hanno portato la cultura, quella italiana in particolare, ad avere uno sguardo apocalittico e a non percepirsi più come invenzione e allargamento dell'orizzonte.

Disumane lettere. Indagini sulla cultura del nostro tempo

BENEDETTI, CARLA
2011-01-01

Abstract

Il libro intende mostrare il ruolo cruciale giocato dai saperi umanistici nel mondo contemporaneo di fronte alle nuove emergenze, in una fase storica in cui l'umanità si trova per la prima volta faccia a faccia con i propri limiti di specie. Nei sette capitoli del libro si svolgono indagini puntuali in diversi settori della cultura: la letteratura, il pensiero, l'arte, la cultura di massa, la rete e il marketing culturale. La tesi del volume è che le “umane lettere”, dopo decenni di autodichiarata perdita di ruolo, possono creare nuove strutture di pensiero e di giudizio che funzionino come dei 'correttivi' rispetto a quelle che ci stanno portando verso una catastrofe annunciata, e elaborare proiezioni potenti dell'umano, dotate di una forza agente e capaci di rimettere in movimento energie da tempo addormentate o paralizzate. Nel libro si prendono in esame anche i fattori che hanno portato la cultura, quella italiana in particolare, ad avere uno sguardo apocalittico e a non percepirsi più come invenzione e allargamento dell'orizzonte.
2011
Benedetti, Carla
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