Molti italiani oggi leggono e scrivono testi sul web. Gli studi su questo fenomeno, però, sono stati finora pochissimi. Il volume affronta per la prima volta l’argomento in modo ampio e organico, partendo dalla prospettiva dei generi testuali. È evidente che non esiste un "linguaggio del web" in quanto tale, ma è altrettanto evidente che il linguaggio della scrittura non viene reinventato di volta in volta. Sul web, i generi tradizionali, ereditati dalla scrittura su carta, si mostrano di regola conservativi; i pochi generi originali, anche nella loro diversità, rivelano molti tratti in comune in settori che spaziano dall’ortografia alla gestione della sintassi. Dai blog ai forum, dagli aggiornamenti di Facebook a Wikipedia, il volume presenta queste diversità e somiglianze con uno sguardo finale verso le prospettive della lettura.
L'italiano del web
TAVOSANIS, MIRKO LUIGI AURELIO
2011-01-01
Abstract
Molti italiani oggi leggono e scrivono testi sul web. Gli studi su questo fenomeno, però, sono stati finora pochissimi. Il volume affronta per la prima volta l’argomento in modo ampio e organico, partendo dalla prospettiva dei generi testuali. È evidente che non esiste un "linguaggio del web" in quanto tale, ma è altrettanto evidente che il linguaggio della scrittura non viene reinventato di volta in volta. Sul web, i generi tradizionali, ereditati dalla scrittura su carta, si mostrano di regola conservativi; i pochi generi originali, anche nella loro diversità, rivelano molti tratti in comune in settori che spaziano dall’ortografia alla gestione della sintassi. Dai blog ai forum, dagli aggiornamenti di Facebook a Wikipedia, il volume presenta queste diversità e somiglianze con uno sguardo finale verso le prospettive della lettura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.