Il volume affronta alcuni aspetti dei multiformi processi che hanno condizionato l’evoluzione degli scambi commerciali nell’area mediterranea fra il XVI ed il XIX secolo. Un tratto comune a numerosi interventi è rappresentato dalla sicurezza della navigazione, intesa in un’accezione molto ampia, a lungo minacciata dalle scorrerie dei corsari turchi, barbareschi e cristiani o dalle guerre scatenate dagli Stati europei per il controllo del Mediterraneo. Un ulteriore tema è costituito dalle vicende relative al commercio e alla difesa delle isole, in considerazione della rilevanza che, in varie epoche, rivestirono le Isole Baleari, la Corsica, la Sardegna e Malta per la loro posizione strategico-militare, ma anche in quanto scali obbligati per i bastimenti mercantili. Sotto quest’ultimo profilo, il ruolo svolto da alcune grandi e piccole città portuali – come Livorno, Genova, Palma di Maiorca, Bastia – ha costituito una tematica trasversale che ha permesso di osservare più da vicino le trasformazioni intervenute nella composizione merceologica dei traffici e i mutamenti delle rotte commerciali. Contributi di: A. Addobbati, M. Cini, G. Doneddu, M. Gemignani, G. Ghezzi, D. Manetti, S. Mercieca, L. Piccinno, P. Quercia.
Traffici commerciali, sicurezza marittima, guerra di corsa. Il Mediterraneo e l’Ordine di Santo Stefano
CINI, MARCO
2011-01-01
Abstract
Il volume affronta alcuni aspetti dei multiformi processi che hanno condizionato l’evoluzione degli scambi commerciali nell’area mediterranea fra il XVI ed il XIX secolo. Un tratto comune a numerosi interventi è rappresentato dalla sicurezza della navigazione, intesa in un’accezione molto ampia, a lungo minacciata dalle scorrerie dei corsari turchi, barbareschi e cristiani o dalle guerre scatenate dagli Stati europei per il controllo del Mediterraneo. Un ulteriore tema è costituito dalle vicende relative al commercio e alla difesa delle isole, in considerazione della rilevanza che, in varie epoche, rivestirono le Isole Baleari, la Corsica, la Sardegna e Malta per la loro posizione strategico-militare, ma anche in quanto scali obbligati per i bastimenti mercantili. Sotto quest’ultimo profilo, il ruolo svolto da alcune grandi e piccole città portuali – come Livorno, Genova, Palma di Maiorca, Bastia – ha costituito una tematica trasversale che ha permesso di osservare più da vicino le trasformazioni intervenute nella composizione merceologica dei traffici e i mutamenti delle rotte commerciali. Contributi di: A. Addobbati, M. Cini, G. Doneddu, M. Gemignani, G. Ghezzi, D. Manetti, S. Mercieca, L. Piccinno, P. Quercia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.