Lo studio interdisciplinare degli antichi sistemi portuali ha avuto negli ultimi anni un forte impulso. In particolare le geoscienze possono contribuire in modo significativo, attraverso lo studio del record geologico, a definirne il contesto paleoambientale e la sua evoluzione spazio-tempo integrandosi così strettamente con le risultanze archeologiche (Marriner & Morhange 2007). Lungo le sponde del lago di Kinneret (Israele, Galilea), luogo di enorme importanza storica citato più volte nel vangelo, sono stati segnalati dodici attracchi Romani e Bizantini situati a quota -212 m bsl (Mendel-Nun 1987). Recenti scavi presso l’antica città di Magdala (De Luca 2008, 2009) hanno evidenziato la presenza di una serie di ormeggi (mooring) situati a quota -208 m sbsl indicativi dunque di un livello del lago più alto rispetto a quello normalmente ipotizzato. La scoperta di questa struttura portuale di età ellenistico-romana per le dimensioni ed il contesto archeologico nel quale è inserita ha importanti implicazioni per la comprensione della storia di questa regione. Lo studio dei depositi naturali sui quali la struttura portuale si appoggia e di quelli che ne segnano l’interramento fino al definitivo abbandono, integrato con le evidenze archeologiche ha permesso di tracciare un primo quadro schematico della storia del porto e delle vicissitudini che ha attraversato.
Relazione geologica Magdala Project (Magdala, Mar di Galilea, Israele)
SARTI, GIOVANNI
2011-01-01
Abstract
Lo studio interdisciplinare degli antichi sistemi portuali ha avuto negli ultimi anni un forte impulso. In particolare le geoscienze possono contribuire in modo significativo, attraverso lo studio del record geologico, a definirne il contesto paleoambientale e la sua evoluzione spazio-tempo integrandosi così strettamente con le risultanze archeologiche (Marriner & Morhange 2007). Lungo le sponde del lago di Kinneret (Israele, Galilea), luogo di enorme importanza storica citato più volte nel vangelo, sono stati segnalati dodici attracchi Romani e Bizantini situati a quota -212 m bsl (Mendel-Nun 1987). Recenti scavi presso l’antica città di Magdala (De Luca 2008, 2009) hanno evidenziato la presenza di una serie di ormeggi (mooring) situati a quota -208 m sbsl indicativi dunque di un livello del lago più alto rispetto a quello normalmente ipotizzato. La scoperta di questa struttura portuale di età ellenistico-romana per le dimensioni ed il contesto archeologico nel quale è inserita ha importanti implicazioni per la comprensione della storia di questa regione. Lo studio dei depositi naturali sui quali la struttura portuale si appoggia e di quelli che ne segnano l’interramento fino al definitivo abbandono, integrato con le evidenze archeologiche ha permesso di tracciare un primo quadro schematico della storia del porto e delle vicissitudini che ha attraversato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.