Le indagini ruotano intorno alla legge nobiliare toscana del 1750 e all'edizione definitiva e aggiornata degli statuti dell'Ordine dei Cavalieri di S. Stefano. I protagonisti sono alcuni dei personaggi più significativi della vita politica e amministrativa del Granducato all'epoca della Reggenza, quali Pompeo Neri, Giulio Rucellai, Pio dal Borgo, Antonio Mormorai e il curatore, nonché interprete, della raccolta della legislazione medicea e della prima età lorenese, Lorenzo Cantini. Costituiscono l'oggetto di questi studi i lineamenti storico-istituzionali dei ceti dirigenti all'inizio delle riforme settecentesche e soprattutto quelli delle nobiltà civiche proprie delle varie comunità della Toscana.
Nobili, Patrizi e Cavalieri. Contributi alla storia dei ceti dirigenti toscani nel Settecento
ROSSI, CINZIA
2011-01-01
Abstract
Le indagini ruotano intorno alla legge nobiliare toscana del 1750 e all'edizione definitiva e aggiornata degli statuti dell'Ordine dei Cavalieri di S. Stefano. I protagonisti sono alcuni dei personaggi più significativi della vita politica e amministrativa del Granducato all'epoca della Reggenza, quali Pompeo Neri, Giulio Rucellai, Pio dal Borgo, Antonio Mormorai e il curatore, nonché interprete, della raccolta della legislazione medicea e della prima età lorenese, Lorenzo Cantini. Costituiscono l'oggetto di questi studi i lineamenti storico-istituzionali dei ceti dirigenti all'inizio delle riforme settecentesche e soprattutto quelli delle nobiltà civiche proprie delle varie comunità della Toscana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.