A partire da una panoramica dei fenomeni sensazionalistici odierni, all'ombra dell'assioma «quod non est in mediis, non est in mundo», Ch. Türcke, originale esponente della Kritische Theorie, ricostruisce il progressivo restringersi del significato del concetto di sensazione, dal Rinascimento alla Rivoluzione Francese, fornendo altresì la formazione dell'apparato sensoriale umano a partire dalla concentrazione richiesta da fenomeni sconvolgenti, alla base dell'esperienza del sacro e dal suo odierno ripresentarsi, moltiplicato e inflazionato fino a diventare irriconoscibile negli schok audiovisivi che circondano la nostra odierna quotidianità.

La società eccitata. Filosofia della sensazione

CAVALLO, TOMASO
2012-01-01

Abstract

A partire da una panoramica dei fenomeni sensazionalistici odierni, all'ombra dell'assioma «quod non est in mediis, non est in mundo», Ch. Türcke, originale esponente della Kritische Theorie, ricostruisce il progressivo restringersi del significato del concetto di sensazione, dal Rinascimento alla Rivoluzione Francese, fornendo altresì la formazione dell'apparato sensoriale umano a partire dalla concentrazione richiesta da fenomeni sconvolgenti, alla base dell'esperienza del sacro e dal suo odierno ripresentarsi, moltiplicato e inflazionato fino a diventare irriconoscibile negli schok audiovisivi che circondano la nostra odierna quotidianità.
2012
9788833915333
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/152759
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact