Nel presente lavoro si è analizzato sperimentalmente il comportamento termico di un termosifone bifase a circolazione naturale funzionante in controgravità, cioè con l’evaporatore posto ad una quota superiore al condensatore, al variare della potenza termica fornita all’evaporatore. In particolare è stata valutata la dipendenza dalla potenza dei tempi di ciclo, delle temperature dei singoli componenti costituenti il termosifone e delle rese termiche di trasferimento. Il campo di potenze analizzato è stato di 100-1200 W ed il fluido vettore utilizzato nelle prove è l’HCFC 141b. E’ stato osservato un limite di trasporto intorno a 1200 W, legato alle caratteristiche fluidodinamiche del circuito. Sono stati proposti inoltre alcuni criteri di stima dei principali parametri del termosifone in dipendenza della potenza trasferita e i risultati sperimentali sono stati discussi in relazione di un possibile utilizzo del termosifone nel campo del raffreddamento di componenti elettronici. Il lavoro si inserisce all’interno di una collaborazione in atto con il Moscow Power Insitute avente come fine ultimo quello di fornire strumenti teorici per una progettazione di termosifoni bifase in controgravità
Influenza della potenza termica trasferita sui principali parametri operativi di un termosifone bifase in controgravità
FANTOZZI, FABIO;FILIPPESCHI, SAURO
2001-01-01
Abstract
Nel presente lavoro si è analizzato sperimentalmente il comportamento termico di un termosifone bifase a circolazione naturale funzionante in controgravità, cioè con l’evaporatore posto ad una quota superiore al condensatore, al variare della potenza termica fornita all’evaporatore. In particolare è stata valutata la dipendenza dalla potenza dei tempi di ciclo, delle temperature dei singoli componenti costituenti il termosifone e delle rese termiche di trasferimento. Il campo di potenze analizzato è stato di 100-1200 W ed il fluido vettore utilizzato nelle prove è l’HCFC 141b. E’ stato osservato un limite di trasporto intorno a 1200 W, legato alle caratteristiche fluidodinamiche del circuito. Sono stati proposti inoltre alcuni criteri di stima dei principali parametri del termosifone in dipendenza della potenza trasferita e i risultati sperimentali sono stati discussi in relazione di un possibile utilizzo del termosifone nel campo del raffreddamento di componenti elettronici. Il lavoro si inserisce all’interno di una collaborazione in atto con il Moscow Power Insitute avente come fine ultimo quello di fornire strumenti teorici per una progettazione di termosifoni bifase in controgravitàI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.