Uno dei maggiori problemi tecnici che nascono quando nelle coltivazioni diminuisce o viene totalmente eliminato l’uso dei prodotti chimici di sintesi è sicuramente il controllo delle infestanti (Bàrberi, 2002; Bond e Grundy, 2001). Questo problema è molto sentito nelle colture protette dove un’inevitabile intensificazione colturale comporta ancor più difficoltà. La coltura protetta offre innumerevoli vantaggi commerciali, ma accentua molti problemi agronomici e patologici, fra cui il controllo delle infestanti. Negli ultimi anni sono state sviluppate e messe a punto una serie di tecniche e macchine operatrici specifiche per effettuare il controllo non chimico delle infestanti in pieno campo in modo efficiente ed economicamente valido (Peruzzi e Raffaelli, 2001; Peruzzi et al., 2005). Al contrario la ricerca sul controllo fisico delle infestanti nelle colture protette non è stata oggetto di studi approfonditi e perciò i dati tecnici e scientifici disponibili su questo argomento sono veramente pochi. Il presente lavoro riporta i risultati ottenuti in una sperimentazione effettuata su bietola da foglia (Beta vulgaris L. var. cycla (L.) Ulrich) in coltura protetta che ha previsto il confronto fra una tecnica “convenzionale” ed una “non chimica” per il controllo delle infestanti, con l’obiettivo di mettere a punto e valutare strategie per ridurre od eliminare l’impiego dei diserbanti chimici.
Sviluppo e messa a punto di attrezzature e tecniche per il controllo fisico delle infestanti in coltivazione di bietola da coste in coltura protetta
RAFFAELLI, MICHELE;FONTANELLI, MARCO;PERUZZI, ANDREA
2007-01-01
Abstract
Uno dei maggiori problemi tecnici che nascono quando nelle coltivazioni diminuisce o viene totalmente eliminato l’uso dei prodotti chimici di sintesi è sicuramente il controllo delle infestanti (Bàrberi, 2002; Bond e Grundy, 2001). Questo problema è molto sentito nelle colture protette dove un’inevitabile intensificazione colturale comporta ancor più difficoltà. La coltura protetta offre innumerevoli vantaggi commerciali, ma accentua molti problemi agronomici e patologici, fra cui il controllo delle infestanti. Negli ultimi anni sono state sviluppate e messe a punto una serie di tecniche e macchine operatrici specifiche per effettuare il controllo non chimico delle infestanti in pieno campo in modo efficiente ed economicamente valido (Peruzzi e Raffaelli, 2001; Peruzzi et al., 2005). Al contrario la ricerca sul controllo fisico delle infestanti nelle colture protette non è stata oggetto di studi approfonditi e perciò i dati tecnici e scientifici disponibili su questo argomento sono veramente pochi. Il presente lavoro riporta i risultati ottenuti in una sperimentazione effettuata su bietola da foglia (Beta vulgaris L. var. cycla (L.) Ulrich) in coltura protetta che ha previsto il confronto fra una tecnica “convenzionale” ed una “non chimica” per il controllo delle infestanti, con l’obiettivo di mettere a punto e valutare strategie per ridurre od eliminare l’impiego dei diserbanti chimici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.