La continua evoluzione della metodologia di rilievo laser scanner, in termini di accuratezza, risoluzione, velocità di acquisizione e sviluppo di software di trattamento delle nuvole di punti, ha contribuito a destare un crescente interesse tra gli operatori del settore impiantistico industriale. Le necessità di revamping, relocation o semplice manutenzione degli impianti esistenti, soprattutto se di dimensioni consistenti, ha nella tecnologia laser scanner un ottimo supporto per la definizione dello stato di fatto e la pianificazione degli interventi, che ben si connette con i sistemi di Progettazione tridimensionale. Inoltre, la possibilità di telerilevare oggetti posti ad elevate altezze, di grandi dimensioni, inavvicinabili per motivi di sicurezza e magari di temperatura rende l’approccio tramite laser scanner il più indicato e soprattutto il più sicuro, perché l’impianto generalmente è in marcia e quindi comporta svariati rischi per l’operatore addetto alle misurazioni. L’obiettivo di questo lavoro è di analizzare l’efficacia dell’approccio con laser scanner per lo studio e il rilievo di impianti industriali rispetto all’approccio classico, nonché valutare quale risoluzione di scansione fornisce i risultati migliori in termini di restituzione del modello e quindi stabilire quale risoluzione lineare fornisce il miglior rapporto qualità-velocità. L’analisi si basa su rilievi effettuati dal Laboratorio A.S.T.R.O. della Sede di Topografia e Fotogrammetria del Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università di Pisa, in particolare di alcune strutture all’interno di uno stabilimento industriale e delle tubazioni della torre piezometrica del Dipartimento stesso.
Esperienze di rilievo laser scanner di impianti industriali
CAROTI, GABRIELLA;PIEMONTE, ANDREA
2010-01-01
Abstract
La continua evoluzione della metodologia di rilievo laser scanner, in termini di accuratezza, risoluzione, velocità di acquisizione e sviluppo di software di trattamento delle nuvole di punti, ha contribuito a destare un crescente interesse tra gli operatori del settore impiantistico industriale. Le necessità di revamping, relocation o semplice manutenzione degli impianti esistenti, soprattutto se di dimensioni consistenti, ha nella tecnologia laser scanner un ottimo supporto per la definizione dello stato di fatto e la pianificazione degli interventi, che ben si connette con i sistemi di Progettazione tridimensionale. Inoltre, la possibilità di telerilevare oggetti posti ad elevate altezze, di grandi dimensioni, inavvicinabili per motivi di sicurezza e magari di temperatura rende l’approccio tramite laser scanner il più indicato e soprattutto il più sicuro, perché l’impianto generalmente è in marcia e quindi comporta svariati rischi per l’operatore addetto alle misurazioni. L’obiettivo di questo lavoro è di analizzare l’efficacia dell’approccio con laser scanner per lo studio e il rilievo di impianti industriali rispetto all’approccio classico, nonché valutare quale risoluzione di scansione fornisce i risultati migliori in termini di restituzione del modello e quindi stabilire quale risoluzione lineare fornisce il miglior rapporto qualità-velocità. L’analisi si basa su rilievi effettuati dal Laboratorio A.S.T.R.O. della Sede di Topografia e Fotogrammetria del Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università di Pisa, in particolare di alcune strutture all’interno di uno stabilimento industriale e delle tubazioni della torre piezometrica del Dipartimento stesso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.