La ricerca intrapresa dagli autori ha come obiettivo la realizzazione di un “orecchio virtuale”, ovvero di un modello “completo” psico-acustico della percezione uditiva umana, che tenga conto di contributi alternativi alla via aerea normale quali contributi derivanti da vie tissutali (in particolare ossee) e fluide e contributi a frequenze ultrasoniche ed infrasoniche. Dato che risulta necessario studiare tecniche specifiche di modellazione e simulazione per ciascuna parte anatomica, nel presente lavoro sono stati approfonditi ed applicati a geometrie semplificate bidimensionali e tridimensionali dell’orecchio esterno, alcuni metodi (principalmente metodo ad elementi finiti spettrali (SFE), metodo ad elementi finiti generalizzato (GFEM)) di generalizzazione ed estensione del metodo agli elementi finiti classico (FEM) (principalmente metodo ad elementi finiti spettrali (SFE), metodo ad elementi finiti generalizzato (GFEM)). Tali metodi permettono di ottenere un’elevata accuratezza dei risultati delle simulazioni di trasmissione acustica con numero inferiore di nodi della meshdiscretizzazione rispetto alla regola convenzionalmente accettata per il FEM di dieci punti per lunghezza d’ondaun costo computazionale inferiore rispetto ai metodi tradizionali.
Studio di fattibilità di un orecchio virtuale
BARTOLI, CARLO;DI PUCCIO, FRANCESCA;FORTE, PAOLA;
2009-01-01
Abstract
La ricerca intrapresa dagli autori ha come obiettivo la realizzazione di un “orecchio virtuale”, ovvero di un modello “completo” psico-acustico della percezione uditiva umana, che tenga conto di contributi alternativi alla via aerea normale quali contributi derivanti da vie tissutali (in particolare ossee) e fluide e contributi a frequenze ultrasoniche ed infrasoniche. Dato che risulta necessario studiare tecniche specifiche di modellazione e simulazione per ciascuna parte anatomica, nel presente lavoro sono stati approfonditi ed applicati a geometrie semplificate bidimensionali e tridimensionali dell’orecchio esterno, alcuni metodi (principalmente metodo ad elementi finiti spettrali (SFE), metodo ad elementi finiti generalizzato (GFEM)) di generalizzazione ed estensione del metodo agli elementi finiti classico (FEM) (principalmente metodo ad elementi finiti spettrali (SFE), metodo ad elementi finiti generalizzato (GFEM)). Tali metodi permettono di ottenere un’elevata accuratezza dei risultati delle simulazioni di trasmissione acustica con numero inferiore di nodi della meshdiscretizzazione rispetto alla regola convenzionalmente accettata per il FEM di dieci punti per lunghezza d’ondaun costo computazionale inferiore rispetto ai metodi tradizionali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.