Il presente lavoro è volto a studiare l’effetto della geometria dell’intaglio sulla propagazione di fessure di fatica innescate alla radice di intagli acuti a V. A questo scopo è stata condotta una campagna sperimentale su campioni di alluminio Al-7075-T651 con valori dell’angolo di apertura dell’intaglio pari a 45°, 90° e 135°. I campioni sono stati sollecitati mediante una macchina servoidraulica di prova lungo diverse direzioni e a diversi valori di carico. È stato inoltre investigato l’effetto di deviazione della direzione di avanzamento del difetto in seguito al cambiamento della direzione di sollecitazione. I risultati della campagna sperimentale, in termini di velocità e di direzione di propagazione delle fessure, sono stati interpretati mediante un approccio di meccanica della frattura lineare elastica. I valori del fattore d’intensità degli sforzi (FIS) sono stati calcolati, per fessure rette, facendo uso di una funzione peso messa a punto per una fessura inclinata di bordo, innescata alla radice di un intaglio a V in un semipiano, mentre per fessure kinkate è stato usato un modello agli Elementi Finiti (EF).
Titolo: | Propagazione di fessure di fatica emananti da intagli acuti: effetto della direzione di carico, della geometria dell'intaglio e della microstruttura |
Autori interni: | |
Anno del prodotto: | 2008 |
Abstract: | Il presente lavoro è volto a studiare l’effetto della geometria dell’intaglio sulla propagazione di fessure di fatica innescate alla radice di intagli acuti a V. A questo scopo è stata condotta una campagna sperimentale su campioni di alluminio Al-7075-T651 con valori dell’angolo di apertura dell’intaglio pari a 45°, 90° e 135°. I campioni sono stati sollecitati mediante una macchina servoidraulica di prova lungo diverse direzioni e a diversi valori di carico. È stato inoltre investigato l’effetto di deviazione della direzione di avanzamento del difetto in seguito al cambiamento della direzione di sollecitazione. I risultati della campagna sperimentale, in termini di velocità e di direzione di propagazione delle fessure, sono stati interpretati mediante un approccio di meccanica della frattura lineare elastica. I valori del fattore d’intensità degli sforzi (FIS) sono stati calcolati, per fessure rette, facendo uso di una funzione peso messa a punto per una fessura inclinata di bordo, innescata alla radice di un intaglio a V in un semipiano, mentre per fessure kinkate è stato usato un modello agli Elementi Finiti (EF). |
Handle: | http://hdl.handle.net/11568/200628 |
Appare nelle tipologie: | 4.1 Contributo in Atti di convegno |