Presso il Dipartimento di Ingegneria Strutturale dell'Università di Pisa è stata effettuata un'ampia campagna di indagini sperimentali aventi per oggetto una serie di campioni di nodi trave-pilastro a due vie in cemento armato. I campioni, realizzati in scala reale, erano rappresentativi di nodi dei telai di riva di edifici intelaiati, progettati secondo l'EC8 per le azioni previste per zone di II categoria sismica. Sono state sperimentate due serie di campioni, con calcestruzzo di classe l'una C25/30, l'altra C50/60, entrambe comprendenti due campioni in cui i dettagli delle armature erano esattamente conformi alle prescrizioni dell'EC8, ed altri nove campioni in cui la disposizione dell'armatura, delle travi, dei pilastri o dei nodi, veniva di volta in volta variata in modo da saggiare l'effetto di diverse combinazioni di numero-diametro-passo delle barre sul comportamento globale del nodo. Durante la campagna sperimentale, i campioni sono stati provati con azioni flettenti monotone crescenti e cicliche simulanti la situazione in fase sismica e portati fino a rottura. I dati raccolti durante il primo ciclo di ciascuna prova sono stati analizzati in modo da ricavare, per ciascun campione, i diagrammi momento-curvatura sperimentali. Si è quindi cercato di riprodurre il comportamento deformativo delle travi alle sezioni di interfaccia con il nodo. Poiché il modello classico, che presuppone perfetta aderenza fra acciaio e calcestruzzo, sovrastima largamente la rigidezza, è stato necessario procedere a valutazioni più raffinate che tenessero conto dello scorrimento tra acciaio e calcestruzzo e conducessero all’implementazione di un appropriato algoritmo di calcolo. I risultati ottenuti con detto algoritmo hanno dimostrato che il modello di aderenza del CEB non consente di rappresentare correttamente il fenomeno nel caso in esame, cosicché si sono calibrati modelli originali del legame tensione di aderenza-scorrimento, tramite i quali è stato possibile riprodurre più fedelmente l'effettivo comportamento delle sezioni di interfaccia trave-pilastro in fase fessurata.

Comportamento ciclico di nodi di telai in cemento armato: analisi dei risultati di una campagna sperimentale su campioni al vero

BECONCINI, MARIA LUISA;CROCE, PIETRO;FORMICHI P;
2007-01-01

Abstract

Presso il Dipartimento di Ingegneria Strutturale dell'Università di Pisa è stata effettuata un'ampia campagna di indagini sperimentali aventi per oggetto una serie di campioni di nodi trave-pilastro a due vie in cemento armato. I campioni, realizzati in scala reale, erano rappresentativi di nodi dei telai di riva di edifici intelaiati, progettati secondo l'EC8 per le azioni previste per zone di II categoria sismica. Sono state sperimentate due serie di campioni, con calcestruzzo di classe l'una C25/30, l'altra C50/60, entrambe comprendenti due campioni in cui i dettagli delle armature erano esattamente conformi alle prescrizioni dell'EC8, ed altri nove campioni in cui la disposizione dell'armatura, delle travi, dei pilastri o dei nodi, veniva di volta in volta variata in modo da saggiare l'effetto di diverse combinazioni di numero-diametro-passo delle barre sul comportamento globale del nodo. Durante la campagna sperimentale, i campioni sono stati provati con azioni flettenti monotone crescenti e cicliche simulanti la situazione in fase sismica e portati fino a rottura. I dati raccolti durante il primo ciclo di ciascuna prova sono stati analizzati in modo da ricavare, per ciascun campione, i diagrammi momento-curvatura sperimentali. Si è quindi cercato di riprodurre il comportamento deformativo delle travi alle sezioni di interfaccia con il nodo. Poiché il modello classico, che presuppone perfetta aderenza fra acciaio e calcestruzzo, sovrastima largamente la rigidezza, è stato necessario procedere a valutazioni più raffinate che tenessero conto dello scorrimento tra acciaio e calcestruzzo e conducessero all’implementazione di un appropriato algoritmo di calcolo. I risultati ottenuti con detto algoritmo hanno dimostrato che il modello di aderenza del CEB non consente di rappresentare correttamente il fenomeno nel caso in esame, cosicché si sono calibrati modelli originali del legame tensione di aderenza-scorrimento, tramite i quali è stato possibile riprodurre più fedelmente l'effettivo comportamento delle sezioni di interfaccia trave-pilastro in fase fessurata.
2007
9788884924582
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