Viene presentata una sintesi dell’attività svolta dal Gruppo di lavoro AIAS "Tensioni Residue" nel periodo dal 2006 al 2010. Lo scopo dell’attività è stata l’elaborazione del metodo AIAS - TR 01 per la misura delle tensioni residue con il metodo del foro incrementale. La normativa tecnica esistente sull’argomento (ASTM E 837-08) [1] ha un campo di applicabilità ristretto; infatti essa non considera alcuni effetti che possono influenzare l’accuratezza della misura. Il metodo di prova (AIAS - TR 01) fornisce una visione d’insieme del metodo della rosetta forata, aggiornata all’attuale stato dell’arte (2010) sia a livello tecnologico che a livello teorico. Le principali innovazioni riguardano la determinazione della profondità di zero (contatto iniziale), l’effetto del raggio di raccordo a fondo foro e le correzioni nei casi di plasticizzazione locale al bordo del foro e di eccentricità foro - rosetta. I contributi presentati nel lavoro riflettono soprattutto i risultati dell’attività svolta su questi argomenti da parte dei ricercatori italiani sia in campo teorico-sperimentale che nella realizzazione di nuovi strumenti di misura.
Il metodo di prova AIAS - TR per la misura delle tensioni residue costanti o variabili con la tecnica del foro incrementale
BEGHINI, MARCO;BERTINI, LEONARDO;SANTUS, CIRO;
2010-01-01
Abstract
Viene presentata una sintesi dell’attività svolta dal Gruppo di lavoro AIAS "Tensioni Residue" nel periodo dal 2006 al 2010. Lo scopo dell’attività è stata l’elaborazione del metodo AIAS - TR 01 per la misura delle tensioni residue con il metodo del foro incrementale. La normativa tecnica esistente sull’argomento (ASTM E 837-08) [1] ha un campo di applicabilità ristretto; infatti essa non considera alcuni effetti che possono influenzare l’accuratezza della misura. Il metodo di prova (AIAS - TR 01) fornisce una visione d’insieme del metodo della rosetta forata, aggiornata all’attuale stato dell’arte (2010) sia a livello tecnologico che a livello teorico. Le principali innovazioni riguardano la determinazione della profondità di zero (contatto iniziale), l’effetto del raggio di raccordo a fondo foro e le correzioni nei casi di plasticizzazione locale al bordo del foro e di eccentricità foro - rosetta. I contributi presentati nel lavoro riflettono soprattutto i risultati dell’attività svolta su questi argomenti da parte dei ricercatori italiani sia in campo teorico-sperimentale che nella realizzazione di nuovi strumenti di misura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.