La monografia ricostruisce il percorso dell'opera di Rosso di San Secondo, siciliano 'colto' del Novecento: infatti le sue riprese dal retroterra della teatralità isolana, i suoi incontri con la zona popolare della regione hanno assunto caratteri e modi in sintonia coi tempi - che sono quelli di d'Annunzio, di Marinetti e di Pirandello - assai mutati rispetto agli altri positivistici e naturalistici di Verga, acquistando oltretutto un respiro decisamente europeo. Lo studio intende affermare l'originalità di Rosso (anche rispetto a Pirandello) di siciliano attratto dalla Mitteleuropa; la cui nota dominante consiste proprio nella fusione, riuscita nel suo teatro migliore, della tradizione spettacolare del Sud con la cultura e il linguaggio dell'Espressionismo.
"Pier Maria Rosso di San Secondo"
BARSOTTI, ANNA
1978-01-01
Abstract
La monografia ricostruisce il percorso dell'opera di Rosso di San Secondo, siciliano 'colto' del Novecento: infatti le sue riprese dal retroterra della teatralità isolana, i suoi incontri con la zona popolare della regione hanno assunto caratteri e modi in sintonia coi tempi - che sono quelli di d'Annunzio, di Marinetti e di Pirandello - assai mutati rispetto agli altri positivistici e naturalistici di Verga, acquistando oltretutto un respiro decisamente europeo. Lo studio intende affermare l'originalità di Rosso (anche rispetto a Pirandello) di siciliano attratto dalla Mitteleuropa; la cui nota dominante consiste proprio nella fusione, riuscita nel suo teatro migliore, della tradizione spettacolare del Sud con la cultura e il linguaggio dell'Espressionismo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.