Il saggio analizza l’operazione parodistica condotta da Malcolm Bradbury in “My Strange Quest for Mensonge, Structuralism’s Hidden Hero” (1987), in cui il critico e romanziere britannico mette impietosamente in ridicolo i principi del pensiero decostruzionista, svelandone punti deboli e contraddizioni e proponendo un proprio modello epistemico, fondato sull’integrazione di diversi approcci, al fine di riaffermare l’importanza della “quest for meaning” che il Decostruzionismo ha fortemente avversato.

Una satira del decostruzionismo: Mensonge di M. Bradbury

FERRARI, ROBERTA
1993-01-01

Abstract

Il saggio analizza l’operazione parodistica condotta da Malcolm Bradbury in “My Strange Quest for Mensonge, Structuralism’s Hidden Hero” (1987), in cui il critico e romanziere britannico mette impietosamente in ridicolo i principi del pensiero decostruzionista, svelandone punti deboli e contraddizioni e proponendo un proprio modello epistemico, fondato sull’integrazione di diversi approcci, al fine di riaffermare l’importanza della “quest for meaning” che il Decostruzionismo ha fortemente avversato.
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